Sonia Sacco – Ricordi
Vorrei un gigantesco tasto “rewind”… così da poter rivivere all’infinito, alcuni attimi di questa mia vita.
Vorrei un gigantesco tasto “rewind”… così da poter rivivere all’infinito, alcuni attimi di questa mia vita.
Tutto ciò che è stato non potrà essere mai dimenticato.
Quella stanza era piena di ricordi.Un cuscino aveva ancora il suo profumo un altro era macchiato di sangue.Ricordavo ancora quando Edoardo mi aveva raccolto un mazzo di rose, dimenticandosi di togliere le spine. Ovunque mi girassi ero assalita dai segni del nostro amore.Caddi sulle ginocchia e piansi, abbracciando il cuscino con il suo profumo.Alla fine, non riuscivo più a dormire a palazzo.Me ne andai appena Robert riuscì a trovare una chiatta.Ma quando lasciai Sheen, per l’ultima volta, mi sentii come se mi fossi spogliata dal passato, e avanzassi nuda e confusa verso un futuro oscuro.Avevo amato Edoardo con tutto il mio cuore, il mio corpo e la mia anima.
Nel grande gioco della vita, la partita più “azzardata” è l’amore: la puntata più alta esige il cuore, il rilancio più rischioso vuole la mente. E se la Dea Bendata non accorre in nostro aiuto, la perdita è davvero incolmabile.
Il passato non ce lo mettiamo mai alle spalle, ma ce lo carichiamo sulle spalle e ce lo portiamo appresso. E dobbiamo avere spalle forti per non sentirne il peso e andare avanti.
È quando ci estraniamo da tutto ciò che ci circonda, che riusciamo ad eseguire la migliore delle nostre interpretazioni. Se ascoltiamo la nostra anima, e se lei è serena, non può che nascere una magnifica melodia.
Guarda l’azzurro del cielo e se ancora non riesci a “vedere”, guarda oltre, al di là del cielo. Sogna. E non finisce mai il tuo sogno.