Sonia Sacco – Ricordi
Siamo dei masochisti, consapevoli di esserlo. Ci torturiamo così a lungo ricordando situazioni che ci hanno fatto soffrire, quando invece sarebbe così salutare a volte dirsi un ironico. “Ma chi se ne frega!”
Siamo dei masochisti, consapevoli di esserlo. Ci torturiamo così a lungo ricordando situazioni che ci hanno fatto soffrire, quando invece sarebbe così salutare a volte dirsi un ironico. “Ma chi se ne frega!”
L’amore risveglia l’anima che dorme. La chiama, la prende per mano e la porta con sé, ricordandole quanto è facile volare!
Sei andata aprendo la porta di casa alla tempesta già sazia di altri prigionieri d’un amore e ora sono un disperso nel mio stesso palazzo che è diventato un inferno di flutti più alti dei ricordi.
Se dopo aver sofferto mi rimarrà qualcosa lo porterò con me e lo chiamerò “ricordo di un amore”.
E ti ritrovi a pensare ai vecchi ricordi sorridendo, a quelli che un giorno ti hanno resa felice senza voler considerare quelli che invece ti hanno fatta piangere, i ricordi servono anche a questo, a cercare il sorriso nei momenti in cui lo si è un perso.
Ed ogni qual volta apro la finestra del cuore diventi vento che mi respira nei pensieri.
I ricordi a volte fanno male sì, perché li manteniamo vivi dentro di noi. Non riusciamo a staccarci da loro, siamo ancora dentro di essi. Proviamo ancora le stesse emozioni, le stesse sensazioni, come rivivessimo gli stessi istanti. Ma i ricordi fanno parte di un passato che non tornerà più. Dovremo smetterla di pensare a ciò che è passato, che è andato via. Solo quando i ricordi non faranno più male, potremo guardare avanti e ricominciare a vivere serenamente.