Sonia Sacco – Stati d’Animo
Ho pagato in lacrime le mie ali, ma l’ebbrezza del primo volo ha compensato tutto il dolore provato.
Ho pagato in lacrime le mie ali, ma l’ebbrezza del primo volo ha compensato tutto il dolore provato.
In ognuno di noi sono conservati segretamente una infinita estate e un infinito inverno. Sta a noi decidere… a volte ci verrà troppo caldo e a volte troppo freddo! L’importante è riconoscere sé stessi.
Ti ritrovi stanca e arrabbiata e ti chiedi perché alcune persone arrivano nella vita e vanno via nei peggiori dei modi.
Tutto quello che accade ha una ragione, solo che io questa volta non la capisco.
Ci sono giorni in cui ringrazi Dio perché esisti. Giorni in cui ti domandi perché esisti. Giorni in cui cadi. Altri in cui ti rialzi. E giorni in cui sei grato di aver imparato a cadere e rialzarti anche da solo.
Ah quelle lettere che non scriveremo mai, ma che abbiam stampate nel cuore!. Lettera per lettera, frase per frase. Quelle parole che sosterranno a lungo sulla lingua, per prender forma, forse, quando sarà troppo tardi. Dovremmo ascoltarci un po’ di più o semplicemente, lasciarci andare un po’ di più. Non importano dopo i “se avessi saputo”, “se avessi potuto”. Prendilo per mano quell’amore che hai dentro, prendilo anche se talvolta ti respinge. E dille quelle parole, e scrivele quelle frasi e spediscile quelle promesse. Arriveranno… in un modo tutto loro, giungeranno a destinazione.
Siamo così presi dai nostri dolori che spesso ci dimentichiamo degli altri. Eppure basterebbe un solo: come stai?