Sonia Sacco – Stati d’Animo
Ho pagato in lacrime le mie ali, ma l’ebbrezza del primo volo ha compensato tutto il dolore provato.
Ho pagato in lacrime le mie ali, ma l’ebbrezza del primo volo ha compensato tutto il dolore provato.
Nascondi gelosamente le gocce di felicità tutte per te. Perché quando hai dato troppo di te, quando hai sparso frammenti della tua stessa anima al mondo, ti rendi conto di non averne conservato alcuno che sia tutto tuo, esclusivamente tuo. Non dimenticarti quello che sei. Ricuci assieme il tutto. Ritrova la tua armonia e custodiscila. Tienila stretta e non condividerla. Tu chiamalo egoismo se vuoi, io autodifesa.
E dopo tanto tempo che sei rimasta li ferma ad aspettare, senza pensarci senza capire neanche tu perché, ti alzi e te ne vai.E finalmente c’è l’hai fatta finalmente hai trovato quel coraggio che, anche se spinto dal limite della sopportazione, ti ha fatto prendere la scelta giusta. Un’ultima occhiata, un sospiro, e chiudi la porta…. tutto quello che c’era dietro è stato tutto parte di te, qualcosa che non hai voluto lasciare, ma hai dovuto, qualcosa che ti mancherà sicuramente, ma che ha fatto aprire altre porte. Sarà sempre li fermo immagine, un ricordo che non sbiadisce, e che ci sarà per portarti consiglio…
Negli anfratti del tempo, spiragli di luce sono i ricordi più dolci.
Resta fuori dai miei guai.La mia testa ti chiede di andartene. Sola con le sue inquietudini e le sue noie, sola senza l’obbligo di dover rispondere e spiegare.Abbandonami qui, tra queste quattro mura, nel caos del mio esistere.Lo so già che avrò paura, la realtà è che detesto rimanere sola.Mi spaventa dover combattere con i mostri delle mie assenzeconsapevole ormai che non ci sarà un vincitore, che nessuno sarà disposto a rinunciare.E’ una lotta nel silenzio modellata dall’angoscia.Polvere sugli occhi che non fa vedere, che confonde e scaraventa a terra.Odio stare sola, odio stare sola.Ne uscirò, prima o poi lo farò.
Coltivate la tenerezza, sarà come una carezza di delicato vento che addolcirà l’animo, sarà come una goccia di dolce unguento che levigherà la roccia anche del più duro cuore.
Tutto gira intorno alle nostre debolezze! Più si è deboli, più è difficile non essere manovrati dagli eventi e dalle difficoltà; al contrario, invece accade quando in noi prevale forza e sicurezza, in tal caso saremo noi ad avere la meglio sui nostri pensieri e sugli eventi.
Nascondi gelosamente le gocce di felicità tutte per te. Perché quando hai dato troppo di te, quando hai sparso frammenti della tua stessa anima al mondo, ti rendi conto di non averne conservato alcuno che sia tutto tuo, esclusivamente tuo. Non dimenticarti quello che sei. Ricuci assieme il tutto. Ritrova la tua armonia e custodiscila. Tienila stretta e non condividerla. Tu chiamalo egoismo se vuoi, io autodifesa.
E dopo tanto tempo che sei rimasta li ferma ad aspettare, senza pensarci senza capire neanche tu perché, ti alzi e te ne vai.E finalmente c’è l’hai fatta finalmente hai trovato quel coraggio che, anche se spinto dal limite della sopportazione, ti ha fatto prendere la scelta giusta. Un’ultima occhiata, un sospiro, e chiudi la porta…. tutto quello che c’era dietro è stato tutto parte di te, qualcosa che non hai voluto lasciare, ma hai dovuto, qualcosa che ti mancherà sicuramente, ma che ha fatto aprire altre porte. Sarà sempre li fermo immagine, un ricordo che non sbiadisce, e che ci sarà per portarti consiglio…
Negli anfratti del tempo, spiragli di luce sono i ricordi più dolci.
Resta fuori dai miei guai.La mia testa ti chiede di andartene. Sola con le sue inquietudini e le sue noie, sola senza l’obbligo di dover rispondere e spiegare.Abbandonami qui, tra queste quattro mura, nel caos del mio esistere.Lo so già che avrò paura, la realtà è che detesto rimanere sola.Mi spaventa dover combattere con i mostri delle mie assenzeconsapevole ormai che non ci sarà un vincitore, che nessuno sarà disposto a rinunciare.E’ una lotta nel silenzio modellata dall’angoscia.Polvere sugli occhi che non fa vedere, che confonde e scaraventa a terra.Odio stare sola, odio stare sola.Ne uscirò, prima o poi lo farò.
Coltivate la tenerezza, sarà come una carezza di delicato vento che addolcirà l’animo, sarà come una goccia di dolce unguento che levigherà la roccia anche del più duro cuore.
Tutto gira intorno alle nostre debolezze! Più si è deboli, più è difficile non essere manovrati dagli eventi e dalle difficoltà; al contrario, invece accade quando in noi prevale forza e sicurezza, in tal caso saremo noi ad avere la meglio sui nostri pensieri e sugli eventi.
Nascondi gelosamente le gocce di felicità tutte per te. Perché quando hai dato troppo di te, quando hai sparso frammenti della tua stessa anima al mondo, ti rendi conto di non averne conservato alcuno che sia tutto tuo, esclusivamente tuo. Non dimenticarti quello che sei. Ricuci assieme il tutto. Ritrova la tua armonia e custodiscila. Tienila stretta e non condividerla. Tu chiamalo egoismo se vuoi, io autodifesa.
E dopo tanto tempo che sei rimasta li ferma ad aspettare, senza pensarci senza capire neanche tu perché, ti alzi e te ne vai.E finalmente c’è l’hai fatta finalmente hai trovato quel coraggio che, anche se spinto dal limite della sopportazione, ti ha fatto prendere la scelta giusta. Un’ultima occhiata, un sospiro, e chiudi la porta…. tutto quello che c’era dietro è stato tutto parte di te, qualcosa che non hai voluto lasciare, ma hai dovuto, qualcosa che ti mancherà sicuramente, ma che ha fatto aprire altre porte. Sarà sempre li fermo immagine, un ricordo che non sbiadisce, e che ci sarà per portarti consiglio…
Negli anfratti del tempo, spiragli di luce sono i ricordi più dolci.
Resta fuori dai miei guai.La mia testa ti chiede di andartene. Sola con le sue inquietudini e le sue noie, sola senza l’obbligo di dover rispondere e spiegare.Abbandonami qui, tra queste quattro mura, nel caos del mio esistere.Lo so già che avrò paura, la realtà è che detesto rimanere sola.Mi spaventa dover combattere con i mostri delle mie assenzeconsapevole ormai che non ci sarà un vincitore, che nessuno sarà disposto a rinunciare.E’ una lotta nel silenzio modellata dall’angoscia.Polvere sugli occhi che non fa vedere, che confonde e scaraventa a terra.Odio stare sola, odio stare sola.Ne uscirò, prima o poi lo farò.
Coltivate la tenerezza, sarà come una carezza di delicato vento che addolcirà l’animo, sarà come una goccia di dolce unguento che levigherà la roccia anche del più duro cuore.
Tutto gira intorno alle nostre debolezze! Più si è deboli, più è difficile non essere manovrati dagli eventi e dalle difficoltà; al contrario, invece accade quando in noi prevale forza e sicurezza, in tal caso saremo noi ad avere la meglio sui nostri pensieri e sugli eventi.