Sonia Sacco – Uomini & Donne
Chi conosce solo l’ “Io”, non potrà mai apprezzare la parola “Noi”.
Chi conosce solo l’ “Io”, non potrà mai apprezzare la parola “Noi”.
Quello che ho provato quando l’ho vista racchiude probabilmente l’universalità dell’essere umano. Era così bella che per qualche secondo ho accarezzato l’idea del suicidio.
Ho ho avuto una trentina di relazioni nella mia vita, qualcuna la porto ancora in tasca, altre le ho perse distrattamente lungo il viaggio. Poi mi sono imbattuto in lei, di un’ingenua bellezza, imperfettamente sublime, che profumava di me. A quel punto della mia esistenza realizzai che avrei voluto vivere una trentina di vite per un’unica fiaba con lei.
Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare d’aver avuto torto, il che equivale a dire, in altre parole, che oggi è più saggio di ieri.
Oggi ho lasciato la mia famiglia perché ero stanco di sentirmi solo.
C’è quel punto lontano guardando l’orizzonte, dove cielo e mare sembrano stare finalmente vicini. Divisi da una linea così sottile ed impercettibile, che quasi sembrano perdersi l’uno nell’altro. Sai che è impossibile, perché solo all’occhio umano è visibile questo spettacolo. Eppure sogni. Sogni che l’impossibile diventi finalmente realtà. Perché cielo e mare purtroppo, non si incontrano mai.
Chi non apprezza la follia nel prossimo è destinato ad assaggiare solo la buccia e non il frutto della vita.