Sonia Sacco – Vita
Stacca la “spina”, fai saltare il “contatore”, perché il migliore dei “salvavita” è concedersi piccoli istanti di luce tutti per noi.
Stacca la “spina”, fai saltare il “contatore”, perché il migliore dei “salvavita” è concedersi piccoli istanti di luce tutti per noi.
Così pure, su altra via, un negozio di alimentare sena il tempo, o forse lo sfida, gli oppone resistenza. È sempre lì. Da ragazzino, l’uomo che è diventato mio padre è stato commesso, “garzone”, come si diceva, dietro quel banco di salumi e formaggi; e racconta sempre con divertimento vendita di cioccolata al taglio. Amara: come certi sogni affamati che gli hanno riempito le notti giovani.
Tutti siamo la delusione di qualcuno, il paradiso di altri, e l’inferno per noi stessi.
Sembra facile voltare pagina o dire che il tempo risana le ferite, ma le cicatrici restano e le pagine scritte rimangono.
Ma la vita non concede nessun intervallo… Va dove devi andare.
A volte bisogna lasciarsi andare per avere nuove emozioni, e voltare le spalle alle ragioni.
La vita ci scazzotta di continuo per poi lasciarci appena un pugno di mosche.