Sonia Sacco – Vita
Bisogna stringere forte ciò che rende a colori le nostre giornate, come piccole tempere da dover proteggere dall’usura del tempo e dal grigiore della vita.
Bisogna stringere forte ciò che rende a colori le nostre giornate, come piccole tempere da dover proteggere dall’usura del tempo e dal grigiore della vita.
Siamo alla perenne ricerca di qualcosa che ci completi ma spesso trascorriamo parte del tempo a decifrare le ombre nelle vite altrui poiché temiamo di mettere a nudo quelle che ci riguardano. Fuggendo da noi stessi, allontaniamo l’io dalla sua sorgente primaria. E fintanto che la sorgente e l’io saranno separati fuori e dentro al medesimo corpo, anche la sacra dualità dell’uomo è destinata a non ricongiungersi.
La cattiveria può spegnerti il sorriso fino a straziarti il cuore, ma non può impedire al sole di sorgere, interrompere il cinguettio degli uccelli o l’agitar dei mari. Ecco, questo potrebbe essere sufficiente per farti capire che, malgrado tutto, la vita continua e che non ti puoi permettere di fermarti per colpe che non ti appartengono.
A una certa età, non si coglie più la poesia della neve: si teme solo di scivolare sul ghiaccio.
Vivere, ecco qual è la parola che dà il sapore di amare, raccontare, emozionarsi.
Ho smesso di chiedermi perché ti ho incontrato, ho capito che quel giorno la vita era in vena di scherzi.
La vita è talmente soggettiva, che richiedere oggettività ad una persona è solo un’utopia.