Søren Aabye Kierkegaard – Amico
Un amico, di fatto, non è quello che tra filosofi chiamano l’Altro necessario; è l’altro superfluo.
Un amico, di fatto, non è quello che tra filosofi chiamano l’Altro necessario; è l’altro superfluo.
E a te come ti chiamano!? Rotelle!?
Era pieno di energia mobile, con i capelli appiccicati alla fronte e le pupille dilatate: la parte passionale della sua natura esposta senza filtri…
Anche quando un amico fa qualcosa che non ti piace, continua a essergli amico.
L’uomo non può essere partecipe della felicità o dell’infelicità altrui fin tanto che non si sente egli stesso soddisfatto.
L’amico è colui che se lo incontri e non vi scambiate nemmeno una parola, dopo…
Eh sì amico mio, a conti fatti l’unico vero cuore sincero è il tuo, nessuno…