Søren Aabye Kierkegaard – Comportamento
Non c’è nulla che spaventi di più l’uomo che prendere coscienza dell’immensità di cosa è capace di fare e diventare.
Non c’è nulla che spaventi di più l’uomo che prendere coscienza dell’immensità di cosa è capace di fare e diventare.
Credendo a se stesso, l’uomo si espone sempre al giudizio della gente, credendo agli altri ha sempre l’approvazione di chi lo circonda.
Come siamo sempre bravi a giudicare gli altri, a parlare senza sapere, la verità non è assoluta, ognuno dentro custodisce la sua storia, conosce quello che ha vissuto e sta vivendo. Per favore non mettetevi al pari di tutti a sputare sentenze. Sono una persona semplice che combatte per quello che credo sbagliato, parlo, discuto anche con chi la pensa diverso da me, cercando di non passare mai dalla parte del torto. Credo nelle persone che hanno sani principi e vogliono cambiare le cose.
I falliti si riconoscono subito, fanno sentire in colpa gli altri per i propri errori, per i propri sbagli.
Certe volte meglio piangere che ridere… tipo ai funerali!
Col dire si può far credere di tutto ma l’atto pratico smaschera tutto.
L’ingordigia è un rifugio emotivo: è segno che qualcosa ci sta divorando.