Søren Aabye Kierkegaard – Tempi Moderni
Niente porta con sé tanta seduzione e tanta maledizione quanto un segreto.
Niente porta con sé tanta seduzione e tanta maledizione quanto un segreto.
La televisione ti permette di ricevere in casa tua persone che non vorresti avere fisicamente in casa.
Penetrare con lo spirito nell’essere di una fanciulla è un’arte, ma saperne uscire è un capolavoro.
L’uomo moderno ha la coscienza di “prodotto-sociale”. L’incompletezza biologica rimane istintiva e demograficamente senza senso di “appartenenza”, perché la nostra posizione nella società, basata sul consumo, si disinteressa della nostra origine e si basa solo sul “quanto-guadagno”.
Questa moda di dare del razzista/omofobo/fascista/assassino a tutti quelli che fanno un’osservazione concreta è davvero mortificante. Non c’è più nessuno che ragiona con obiettività. Tutti ragionano “trendy”. È trendy dire che sei vegano, dire che sei sensibile, dire che sei volontario, che accogli tutti senza distinzione di etnia ma poi sei così trendy che non rinunci alle serate in gregge con l’unica razza con cui ti rapporti: quella dei figli di papà che non sanno neppure cosa significhi non avere un euro in tasca. E ricorda che a volte, si fa più bella figura a dare 50cent avendone in tasca ottanta, che a dare cinque euro avendone in tasca duecento.
Io considero crisi economica quando svanisce la possibilità di avere il necessario per vivere. Spesso dimentichiamo che nel mondo per molti la parola crisi significa perdere la possibilità di avere: “il superfluo”!
Il mondo si veste di grigio quando la cattiveria degli uomini inizia a calpestare gli innocenti.