Søren Aabye Kierkegaard – Uomini & Donne
Grande è la fedeltà della donna, soprattutto quando non è richiesta.
Grande è la fedeltà della donna, soprattutto quando non è richiesta.
Se siamo troppo presenti ci chiamano invadenti. Se vi stiamo vicino e ci preoccupiamo siamo pesanti. Se vi ignoriamo siamo donne che se la “Tirano”! Ancora non ho capito come voi vorreste che noi si fosse. Stessa cosa dalla parte opposta. Se un uomo ci tratta di merda corriamo come matte, disposte a tutto. Se si fa desiderare stiamo male. Se ci ferisce soffriamo e predichiamo che vogliamo un uomo dolce, attento e premuroso, ma poi quando lo troviamo spesso non ci piace! Strana la mente delle persone, strani noi, strano l’amore.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Definirli tali ormai è utopia!Sono vittime ingiustificate del conformismo e schiavi del materialismo.Non sopporto la massificazione… la perdita dei tratti più personali di un individuo in virtù di un superiore progetto di raggruppamento.Perdere l’identità di se stessi, è una grande sconfitta e purtroppo una cruda realtà!Chi può, non smetta mai di vivere di idealismi…
L’amore non ha senso quando ti lasci subito dopo essersi sposati.E un’altra cosa sull’amore è che bisogna noi donne sceglierlo da sole il vero uomo dei nostri sogni.
Una donna ha tante armi per conquistare ma se non ha cervello sono tutte a salve.
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l’educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l’amore.
Se siamo troppo presenti ci chiamano invadenti. Se vi stiamo vicino e ci preoccupiamo siamo pesanti. Se vi ignoriamo siamo donne che se la “Tirano”! Ancora non ho capito come voi vorreste che noi si fosse. Stessa cosa dalla parte opposta. Se un uomo ci tratta di merda corriamo come matte, disposte a tutto. Se si fa desiderare stiamo male. Se ci ferisce soffriamo e predichiamo che vogliamo un uomo dolce, attento e premuroso, ma poi quando lo troviamo spesso non ci piace! Strana la mente delle persone, strani noi, strano l’amore.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Definirli tali ormai è utopia!Sono vittime ingiustificate del conformismo e schiavi del materialismo.Non sopporto la massificazione… la perdita dei tratti più personali di un individuo in virtù di un superiore progetto di raggruppamento.Perdere l’identità di se stessi, è una grande sconfitta e purtroppo una cruda realtà!Chi può, non smetta mai di vivere di idealismi…
L’amore non ha senso quando ti lasci subito dopo essersi sposati.E un’altra cosa sull’amore è che bisogna noi donne sceglierlo da sole il vero uomo dei nostri sogni.
Una donna ha tante armi per conquistare ma se non ha cervello sono tutte a salve.
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l’educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l’amore.
Se siamo troppo presenti ci chiamano invadenti. Se vi stiamo vicino e ci preoccupiamo siamo pesanti. Se vi ignoriamo siamo donne che se la “Tirano”! Ancora non ho capito come voi vorreste che noi si fosse. Stessa cosa dalla parte opposta. Se un uomo ci tratta di merda corriamo come matte, disposte a tutto. Se si fa desiderare stiamo male. Se ci ferisce soffriamo e predichiamo che vogliamo un uomo dolce, attento e premuroso, ma poi quando lo troviamo spesso non ci piace! Strana la mente delle persone, strani noi, strano l’amore.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
Definirli tali ormai è utopia!Sono vittime ingiustificate del conformismo e schiavi del materialismo.Non sopporto la massificazione… la perdita dei tratti più personali di un individuo in virtù di un superiore progetto di raggruppamento.Perdere l’identità di se stessi, è una grande sconfitta e purtroppo una cruda realtà!Chi può, non smetta mai di vivere di idealismi…
L’amore non ha senso quando ti lasci subito dopo essersi sposati.E un’altra cosa sull’amore è che bisogna noi donne sceglierlo da sole il vero uomo dei nostri sogni.
Una donna ha tante armi per conquistare ma se non ha cervello sono tutte a salve.
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l’educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l’amore.