Søren Aabye Kierkegaard – Verità e Menzogna
Comunicare la verità è soffrire; se non soffri, infatti nemmeno comunichi la verità.
Comunicare la verità è soffrire; se non soffri, infatti nemmeno comunichi la verità.
Siamo così abituati a travestirci davanti agli altri, che alla fine ci travestiamo davanti a noi stessi.
Non potevo raccontare la verità su me stesso; forse nessuno è davvero in grado di farlo.Forse la verità è fatta di organi sanguinanti, di ingranaggi, di buchi non riempiti, è un retroterra di nulla in una distesa di tempo infranto, destinato a sciogliersi.
La verità è un boccone amaro che non tutti hanno il coraggio di “ingoiare”. Guardano continuamente il piatto perché hanno “fame”, ma preferiscono giocare con la forchetta e dirsi che in fondo gli è passato l’appetito.
Sol chi sa che nulla sa, ne sa più di chi sa.
In questo tempo così reale viviamo di illusioni, ma un giorno il tempo stesso sarà un’illusione.
La verità assoluta è come l’infinito, irraggiungibile.