Rosa Ramirez – Sorriso
Quelle persone che ogni volta ti dicono di sorridere, sono quelli che hanno più bisogno di sorridere, perché dentro di loro è tutto buio, pieno di tristezza, la loro anima non si dà pace nel vederti sempre felice.
Quelle persone che ogni volta ti dicono di sorridere, sono quelli che hanno più bisogno di sorridere, perché dentro di loro è tutto buio, pieno di tristezza, la loro anima non si dà pace nel vederti sempre felice.
Potrai non aver bisogno di me, ma mai dimenticherai che sono stata sincera con te. Ti lascio un modesto sorriso, forse ne avrai bisogno un giorno.
Esagerate con i sorrisi. Niente illumina come un bel sorriso che torna a brillare dopo tante lacrime.
Aspettare. La metro, una telefonata, le vacanze, una risposta. L’attesa ha i suoi colori, l’azzurro sereno di qualche giorno di libertà dopo tanto faticare, il rosso acceso di un bacio, il grigio di quell’uomo che si fa tanto aspettare, il giallo allegro di una serata insieme, il nero di un no dopo aver tanto sperato che fosse un sì. A pensarci bene tutte le attese della nostra vita sono come un arcobaleno, se provi a salirci e fai lo scivolo ti accorgerai che non c’è molta differenza tra aspettare un sole o un temporale, nel mezzo ci sono sempre e solo sette colori. Poi c’è un altro colore: quello del tuo sorriso, e non deve aspettare che abbia smesso di piovere per uscire allo scoperto. Sorridi.
Ogni tanto regala un sorriso a chi ha paura di farlo.
La sintesi più bella. Un sorriso.
Non restate al buio perché qualcuno vi spento il sorriso, accendetelo e abbagliate.
Siate portatori di sorrisi perché un sorriso è un piccolo gesto, ma quel piccolo gesto dona tanta forza a chi ne ha meno di voi.
Con un semplice gesto, si riescono a fare tante di quelle cose che le parole non potranno mai fare. Con un piccolo gesto come un sorriso, o semplicemente guardare con tenerezza chi ha bisogno di attenzioni, si riesce senza alcun costo o fatica a regalare qualcosa che la ricchezza non potrà mai donarti.
Sorrido sempre perché amo fare stare bene le persone che amo e far rosicare quelle che mi odiano.
Mi dissero: tu falla ridere, ma lei mi stupì per il suo sorriso innato.
Non si è degni di ridere se non si ha il coraggio di ridere di se stessi.
Il verbo ridere mi piace molto perché ci sta ovunque: nel parco quando vedo giocare i bambini e rido anch’io, nella scuola quando i ragazzi fanno l’intervallo, nel bar quando ci troviamo con gli amici, nel lavoro quando raccontano le cavolate. Il verbo ridere mi piace perché, anche se hai avuto una giornata disastrosa, quando arrivi a casa dimentichi tutto con un sorriso.
Un sorriso condiviso equivale ad una felicità moltiplicata.
Frequentando i tuoi sorrisi ho allontanato le mie migliori miserie.
Abbiamo bisogni di sorrisi semplici e spontanei, come quelli dei bambini. Donano serenità, quella che ormai manca a buona parte della gente.
Tu sei e sarai il sorriso più bello che io mai potrò avere sulle mie labbra.