Marco Marsullo – Sport
Non esistono partite amichevoli, solo partite da vincere. Il fair play è un’invenzione dei Testimoni di Geova.
Non esistono partite amichevoli, solo partite da vincere. Il fair play è un’invenzione dei Testimoni di Geova.
Guidare è un piacere, pilotare è un’arte.
Il calcio è così: mentre alcuni esplodono di allegria, altri implodono di tristezza.
Vincere e lottare per l’Italia non dev’essere solo una prerogativa per la nazionale di calcio. È un obbligo morale per ogni cittadino.
Si comincia così, un po’ confusi. Uscendo di casa, camminando, del tutto inconsapevoli e senza arresa, la magia ad un certo punto ci colpisce e come una fiamma accende la nostra vera anima. L’istante prima della corsa.
Per un portiere di calcio i tiri più insidiosi sono quelli che vengono deviati. Nel gioco come nella vita, i brutti colpi sono quelli assolutamente imprevedibili.
Correre verso nessuna meta, verso l’immensità della natura in compagnia del basico istinto per la sopravvivenza. Correre col vento sul viso, e il Sole alle spalle. Correre senza pensieri, senza impegni, senza orologi, senza smartphone, chiavi o denaro nelle tasche. Correre senza scarpe, senza nessuno. Libertà.
Penso che non ci sia nulla di più risanante per l’anima dello sport. Nemmeno l’amore. Lo sport non tradisce.
La politica deve essere come lo sport: Quello che conta veramente non sono le parole, ma i risultati. I ciarlatani non ci servono.
Giocare a calcio per me significa felicità.
Hai talmente in testa la corsa che se una bella ragazza ti si avvicina e ti dice che vuole dartela tu gli rispondi che non puoi perché devi andare a fare allenamento!
Una passione per essere tale deve durare per sempre.
I campioni non si fanno nelle palestre. I campioni si fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, una visione.
Tenere alta la guardia è il motto delle arti marziali.
Non si può sempre vincere ma da ogni sconfitta si può imparare qualcosa per vincere domani.
Non pensare al dolore, non pensare a niente di simile, pensa a rimanere li, davanti, e non indietreggiare, usa la tua paura e sfruttala al meglio, usa il cuore, sì padrone di te stesso.
La vita era un pasticcio della malora… Una partita di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l’arbitro sarebbe stato dalla sua parte.