Stanislaw Jerzy Lec – Uomini & Donne
Produrre uomini è conveniente? Bisognerebbe sapere quale percentuale sarà vendibile.
Produrre uomini è conveniente? Bisognerebbe sapere quale percentuale sarà vendibile.
Clara era dinanzi a me in tutta la sua bellezza e i suoi occhi chiari riflettevano il sole che si immergeva in acqua come noi. Sentivo il suo respiro sul mio naso e i suoi occhi erano sempre più nei miei. Le mie labbra furono accarezzate dal suo amore, mentre la passione ci incastrò in un abbraccio senza tempo.
In ogni donna è celata una bambina, che va accudita e coccolata.
La vostra bellezza non dipende dalla vostra taglia di reggiseno, il vostro fascino non dipende da una 40 di jeans. La vostra bellezza è lì, nella vostra gabbia toracica che batte e a volte tende a farsi male, alcuni non lo capiscono, dicono che preferiscono due gambe aperte ad un cuore. (La figura della donna).
Sono nata donna, non sono un gioco porto con me la sofferenza di un pianto, porto con me gioia e dolore, io donna, poi madre, amica, io sono donna ed ho il diritto di dire no! Ed ho il diritto di essere libera dalla tua violenza! Io donna dico; lasciami volare non schiacciarmi! Lasciami volare in vita non da morta!
Gli uomini sono come le castagne che si vendono per strada: quando le compri, sono tutte calde e profumate, ma quando le togli dal cartoccio si raffreddano subito e ti rendi conto che la maggior parte è marcì.
Davvero non avrei voluto nascere uomo; sono ben contenta della mia condizione di donna. In definitiva, tutto quello che voi uomini vi aspettate da noi è che cuciniamo bene. D’altro canto, dagli uomini ci si attende tutto: che siano capaci di mantenere una famiglia, di fare all’amore, di difendere i figli, di provvedere al cibo, di avere successo.