Stanley Baldwin – Frasi Sagge
L’intelligente sta ad intelligenza come un gentiluomo sta a gentile.
L’intelligente sta ad intelligenza come un gentiluomo sta a gentile.
Ricorda sempre che ogni giorno della tua vita non è altro che un insieme limitato di tempo, nel cui interno è racchiuso però un insieme infinito di sentimenti, proporzionale alla passione e alla grinta che ci abbiamo messo per viverlo davvero.
Credo che ascoltare non voglia solo dire accogliere parole, toni e suoni con attenzione ed amore, (anche se questo sarebbe già molto!) Ma udire la musica che si crea intimamente ed osservare con la vista interiore la strana danza colorata, che avviene combinando insieme le parole ascoltate dall’altro e le vibrazioni dei propri pensieri. Riconoscere tra quest’ultime vibrazioni quelle che giudicano opprimendo, difendono opponendo, distruggono assordando… e accarezzandole accompagnarle un po’ più in là per accudirle in un secondo momento. Trovare in quelle forme danzanti quelle più liquide e fluide perché ad esse da entrambi è affidata la missione della cura. Nell’ascolto c’è sempre un tentativo di comprensione e se questa comprensione avviene anche solo minimamente, le risposte conterranno un grosso potenziale di cura.
Tutto cambia. Ciò che oggi ritieni giusto, domani potrai considerare sbagliato, ciò che oggi approvi, domani potrai disapprovare, ciò che oggi ti piace tanto, domani potrà disgustarti, ciò che oggi scansi come dannoso, domani potrai cercare come vantaggioso, ciò che oggi ami, domani potrai odiare. Non dare mai niente per certo. Finché vivi niente resta immutato. Ciò che non cambia muore. Se vuoi vivere, cambia.
La gente crede a qualunque cosa, se gliela si bisbiglia.
Colui che dichiara di non aver nessun rimpianto è solo un presuntuoso che si illude di non aver mai sbagliato .
Nella vita le cose che desideri non sono mai a portata di mano, ma sempre ben nascoste o chissà dove, per faticoso che sia, amo cercare.
Ricorda sempre che ogni giorno della tua vita non è altro che un insieme limitato di tempo, nel cui interno è racchiuso però un insieme infinito di sentimenti, proporzionale alla passione e alla grinta che ci abbiamo messo per viverlo davvero.
Credo che ascoltare non voglia solo dire accogliere parole, toni e suoni con attenzione ed amore, (anche se questo sarebbe già molto!) Ma udire la musica che si crea intimamente ed osservare con la vista interiore la strana danza colorata, che avviene combinando insieme le parole ascoltate dall’altro e le vibrazioni dei propri pensieri. Riconoscere tra quest’ultime vibrazioni quelle che giudicano opprimendo, difendono opponendo, distruggono assordando… e accarezzandole accompagnarle un po’ più in là per accudirle in un secondo momento. Trovare in quelle forme danzanti quelle più liquide e fluide perché ad esse da entrambi è affidata la missione della cura. Nell’ascolto c’è sempre un tentativo di comprensione e se questa comprensione avviene anche solo minimamente, le risposte conterranno un grosso potenziale di cura.
Tutto cambia. Ciò che oggi ritieni giusto, domani potrai considerare sbagliato, ciò che oggi approvi, domani potrai disapprovare, ciò che oggi ti piace tanto, domani potrà disgustarti, ciò che oggi scansi come dannoso, domani potrai cercare come vantaggioso, ciò che oggi ami, domani potrai odiare. Non dare mai niente per certo. Finché vivi niente resta immutato. Ciò che non cambia muore. Se vuoi vivere, cambia.
La gente crede a qualunque cosa, se gliela si bisbiglia.
Colui che dichiara di non aver nessun rimpianto è solo un presuntuoso che si illude di non aver mai sbagliato .
Nella vita le cose che desideri non sono mai a portata di mano, ma sempre ben nascoste o chissà dove, per faticoso che sia, amo cercare.
Ricorda sempre che ogni giorno della tua vita non è altro che un insieme limitato di tempo, nel cui interno è racchiuso però un insieme infinito di sentimenti, proporzionale alla passione e alla grinta che ci abbiamo messo per viverlo davvero.
Credo che ascoltare non voglia solo dire accogliere parole, toni e suoni con attenzione ed amore, (anche se questo sarebbe già molto!) Ma udire la musica che si crea intimamente ed osservare con la vista interiore la strana danza colorata, che avviene combinando insieme le parole ascoltate dall’altro e le vibrazioni dei propri pensieri. Riconoscere tra quest’ultime vibrazioni quelle che giudicano opprimendo, difendono opponendo, distruggono assordando… e accarezzandole accompagnarle un po’ più in là per accudirle in un secondo momento. Trovare in quelle forme danzanti quelle più liquide e fluide perché ad esse da entrambi è affidata la missione della cura. Nell’ascolto c’è sempre un tentativo di comprensione e se questa comprensione avviene anche solo minimamente, le risposte conterranno un grosso potenziale di cura.
Tutto cambia. Ciò che oggi ritieni giusto, domani potrai considerare sbagliato, ciò che oggi approvi, domani potrai disapprovare, ciò che oggi ti piace tanto, domani potrà disgustarti, ciò che oggi scansi come dannoso, domani potrai cercare come vantaggioso, ciò che oggi ami, domani potrai odiare. Non dare mai niente per certo. Finché vivi niente resta immutato. Ciò che non cambia muore. Se vuoi vivere, cambia.
La gente crede a qualunque cosa, se gliela si bisbiglia.
Colui che dichiara di non aver nessun rimpianto è solo un presuntuoso che si illude di non aver mai sbagliato .
Nella vita le cose che desideri non sono mai a portata di mano, ma sempre ben nascoste o chissà dove, per faticoso che sia, amo cercare.