Giacomo Lorenzini – Stati d’Animo
Ogni giorno ci svegliamo con tanti buoni propositi, nel corso della giornata diminuiscono in maniera esponenziale. Però non ci perdiamo d’animo perché ne basta uno, sì uno soltanto e la giornata si riempie di luce.
Ogni giorno ci svegliamo con tanti buoni propositi, nel corso della giornata diminuiscono in maniera esponenziale. Però non ci perdiamo d’animo perché ne basta uno, sì uno soltanto e la giornata si riempie di luce.
Se non vuoi essere notato, non ti appartare.
Per me chiedo la tempesta ed il profondo abisso, dove i fiori di primavera lacerano la neve, nella speranza di un nuovo sole. Nel mare senz’onde, galleggiano le anime di carta;.
Non dir mai “mi dispiace”, quando hai usato parole dure nell’intento di ferire. Non dir mai “io sono migliore di te” a chi conta ogni singola lacrima che cade sul suo cuore.
Desideravo “quella cosa” con tutto il cuore, volevo impossessarmene e non mi rassegnavo all’idea che non era possibile averla. Non potevo raggiungere ciò che chiedevo, ciò che desideravo, invano cercavo… “la certezza”.
Non spaccate il cuore della gente e se ne trovate uno in mille pezzi riempitelo d’amore, usate la dolcezza come collante e ricomponetelo. Date uno strato di rispetto come colorante e infine una buona mano di costanza come lucidatura finale. Ecco che quel cuore sarà forte, fiero e colmo d’amore, pronto per amare ancora e questa volta per essere amato veramente.
In ogni delusione che prendiamo, c’è una parte di colpa anche nostra. Sicuramente quella di aver permesso alle persone di ferirci, dando fiducia a chi non la meritava e, spesso, ridandola per la seconda volta.
Dietro un sorriso c’è tanta sofferenza, la quale viene celata per far apparire uno stato di falsa felicità. Tutto ciò è dovuto dalle maschere che siamo obbligati a portare.
Talvolta un affettuoso abbraccio manifesta più sentimenti di quanti se ne possano esprimere.
L’unica cura per un cuore frantumato è l’amore.
Voglio un tale mortale silenzio, la notte, da poter contare tutti i respiri più lontani, mettendo la mano sul petto del cielo, cogliendo gli ansimi degli astri, facendomi sogno catturato sul rapido movimento ciliare d’ogni luna.Brillo a ogni emissione.L’incubo starà sui fondali disabitati.
Sentirsi soli è il peggior guaio per uno che cerca amici ed è la miglior cosa per colui che ama la solitudine.
La nostalgia che ritorna la vedi in un giorno dal cielo grigio d’inverno, nel vento che spazza via le nubi, nella malinconia che ti invade ricordando e nello specchio segreto dell’anima ove ti guardi, nei pensieri muti, ascoltando la voce del cuore.
A volte fisso il vuoto e rivedo certi momenti che lasciano il segno, che sembra abbiano scelto loro di essere ricordati da me e non il contrario.
Proprio come succede con i temporali estivi anche la vita ti presenta qualche colpo di scena, che improvviso e con grande scompiglio, spezza certe consuetudini che rischiavano di soffocarti.
E quando chi ti ha ferito ti torna vicino, tu sei lì. Terribilmente lontano.
Sei padrona di te stessa quando non dai più modo alle persone di ferirti, di farti sentire in forse, di farti sentire sbagliata, di non farti sentire mai abbastanza. Sei padrone di te stessa quando inizi ad amarti.