Stefano Alesi – Frasi Sagge
Fra le lacrime false degli attori e quelle vere che si versano per la crudele realtà, ci vogliono confondere che la sofferenza è illusionismo.
Fra le lacrime false degli attori e quelle vere che si versano per la crudele realtà, ci vogliono confondere che la sofferenza è illusionismo.
A volte un cielo stellato per i più, potrebbe essere privo di stelle per qualcun altro.A volte guardarsi allo specchio, non necessariamente equivale a specchiarsi.A volte un vuoto a perdere, aspetta solo l’occasione giusta per ritrovarsi.A volte un semplice calcio, ha più destinatari del pallone stesso.A volte si fanno più passi stando fermi che correndo.
Mi dispiace (o forse no?) Molto vedere come molti umani siano rimasti primitivi e attaccati alle proprie convinzioni. L’umano, di solito, prova gelosia (anche inconscia) per qualche suo simile.Il mondo è ingiusto quando a lui non vanno bene le cose, il mondo è giusto quando a lui vanno bene.È difficile ragionare con i bambini adulti.Strano… molti umani si guardano il proprio orticello e in realtà commettono alcuni errori:Il primo è che non saranno mai felici.Il secondo è che hanno un orticello marcio.Il terzo è che abbracciano più contraddizioni.Una di queste contraddizioni (negative) è guardare il proprio orticello ma in realtà essere gelosi di quello che c’è al di fuori.Se sei veramente felice non sei geloso.
V’è qualche secolo che, per tacere del resto, nelle arti e nelle discipline presume di rifar tutto, perché nulla sa fare.
Non ho il potere né sufficiente autorità per far vedere quello che voglio. E dovrà essere sempre così. Basta riflettere su questo: se non posso sostituire il mio modo di vedere, anche se fosse davvero una verità di parte, con la cultura di uno o di pianeta, Dio può farlo. E quindi, se non posso e non voglio dare influenze, chi si sta mandando a fan culo insieme al Mondo, io oppure Dio? Non c’è nemmeno bisogno di chiedere.
L’uomo ha impiegato quasi 1500 anni per scoprire l’America. E non gli sono bastati 2000 anni per scoprire la Donna.
La nostra fortuna, amico, è come l’acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia e quando l’hai tirata a terra non c’è niente.