Stefano Andreani – Frasi d’Amore
Rispetta sempre le scelte di chi ami anche se non sei per questo obbligato sempre a condividerle.
Rispetta sempre le scelte di chi ami anche se non sei per questo obbligato sempre a condividerle.
L’eterno movimentoUn’onda bacia la sabbia, l’avvolge, la vorrebbe trattenere a sé, portarsela via, ma non può. Va via trascinato a forza dalle altre onde. Va via malinconicamente. Sembra pianto. È lamento la sua risacca. Ma riesce a tornare. Bacia la spiaggia, ancora, e poi ancora, un’altra volta ancora, e ogni volta porta via con sé un po’ della sua sabbia. Incanta questo dolce ed eterno movimento. A volte è un bacio lento, soave ma può diventare tumultuosa l’onda della passione. Ed io spettatore ammaliato mi inchino alla forza di cotanto Amore. Sei tu il mio mare? Ed io sarò per sempre la tua spiaggia?
Si rinuncia per paura di ciò che sarà, e si rinuncia per consapevolezza di ciò che si ha, e tra le due c’è un mondo, d’amore nel secondo.
Il lavoro fatto con amore e passione gratifica.
Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L’amore mostra all’uomo quale dovrebbe essere.
Tu sei colui che mi ha scoperta per prima, sarai per me il primo ed…
Io l’ho giurato, a me stessa. Se rincontro, chi non ha parlato chiaro con me, anche se sono passati anni, anche se non provo più nulla, a chi il giorno prima mi ha baciato e il giorno dopo si è dato per disperso, chi ha preferito mandarmi un messaggio, a chi mi ha detto “avevo paura di dirtelo in faccia”, per lasciarmi, se rincontro uno di questi elementi, anche se non mi dovessero riconoscere, ma di quello dubito, io non farò mai quella scenetta del: – Ciao! Ma da quanto, come va? – Oh ciao! E passato un sacco di tempo. L’unica scenetta che farò è quella di qualcuno mi dovrà portare via a forza per non rovinare il volto ad una di queste persone.
L’eterno movimentoUn’onda bacia la sabbia, l’avvolge, la vorrebbe trattenere a sé, portarsela via, ma non può. Va via trascinato a forza dalle altre onde. Va via malinconicamente. Sembra pianto. È lamento la sua risacca. Ma riesce a tornare. Bacia la spiaggia, ancora, e poi ancora, un’altra volta ancora, e ogni volta porta via con sé un po’ della sua sabbia. Incanta questo dolce ed eterno movimento. A volte è un bacio lento, soave ma può diventare tumultuosa l’onda della passione. Ed io spettatore ammaliato mi inchino alla forza di cotanto Amore. Sei tu il mio mare? Ed io sarò per sempre la tua spiaggia?
Si rinuncia per paura di ciò che sarà, e si rinuncia per consapevolezza di ciò che si ha, e tra le due c’è un mondo, d’amore nel secondo.
Il lavoro fatto con amore e passione gratifica.
Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L’amore mostra all’uomo quale dovrebbe essere.
Tu sei colui che mi ha scoperta per prima, sarai per me il primo ed…
Io l’ho giurato, a me stessa. Se rincontro, chi non ha parlato chiaro con me, anche se sono passati anni, anche se non provo più nulla, a chi il giorno prima mi ha baciato e il giorno dopo si è dato per disperso, chi ha preferito mandarmi un messaggio, a chi mi ha detto “avevo paura di dirtelo in faccia”, per lasciarmi, se rincontro uno di questi elementi, anche se non mi dovessero riconoscere, ma di quello dubito, io non farò mai quella scenetta del: – Ciao! Ma da quanto, come va? – Oh ciao! E passato un sacco di tempo. L’unica scenetta che farò è quella di qualcuno mi dovrà portare via a forza per non rovinare il volto ad una di queste persone.
L’eterno movimentoUn’onda bacia la sabbia, l’avvolge, la vorrebbe trattenere a sé, portarsela via, ma non può. Va via trascinato a forza dalle altre onde. Va via malinconicamente. Sembra pianto. È lamento la sua risacca. Ma riesce a tornare. Bacia la spiaggia, ancora, e poi ancora, un’altra volta ancora, e ogni volta porta via con sé un po’ della sua sabbia. Incanta questo dolce ed eterno movimento. A volte è un bacio lento, soave ma può diventare tumultuosa l’onda della passione. Ed io spettatore ammaliato mi inchino alla forza di cotanto Amore. Sei tu il mio mare? Ed io sarò per sempre la tua spiaggia?
Si rinuncia per paura di ciò che sarà, e si rinuncia per consapevolezza di ciò che si ha, e tra le due c’è un mondo, d’amore nel secondo.
Il lavoro fatto con amore e passione gratifica.
Quel che proviamo quando siamo innamorati è forse la nostra condizione normale. L’amore mostra all’uomo quale dovrebbe essere.
Tu sei colui che mi ha scoperta per prima, sarai per me il primo ed…
Io l’ho giurato, a me stessa. Se rincontro, chi non ha parlato chiaro con me, anche se sono passati anni, anche se non provo più nulla, a chi il giorno prima mi ha baciato e il giorno dopo si è dato per disperso, chi ha preferito mandarmi un messaggio, a chi mi ha detto “avevo paura di dirtelo in faccia”, per lasciarmi, se rincontro uno di questi elementi, anche se non mi dovessero riconoscere, ma di quello dubito, io non farò mai quella scenetta del: – Ciao! Ma da quanto, come va? – Oh ciao! E passato un sacco di tempo. L’unica scenetta che farò è quella di qualcuno mi dovrà portare via a forza per non rovinare il volto ad una di queste persone.