Quando leggi un libro, l’autore dà una visuale o prospettiva in base a vissuto, pensieri, idee, sogni. Tu ne valuti le frasi, le poesie e i capitoli contenuti nello scritto singolarmente mano a mano che leggi, mentre l’autore solo in fondo al libro per ciò che sarà stato capace di trasmetterti nell’insieme, cioè quando la tua prospettiva o giudizio personale saranno possibili a 360 gradi, completi e non basati su di un solo passaggio.
Le persone che odiano le ingiustizie talvolta le commettono perché, a loro volta, le hanno subite o per combatterne una maggiore.
Quanto di tutto questo stiamo pensando noi e quanto di tutto questo è già stato pensato per noi?
I libri sono i soldi della Letteratura, ma solo i gettoni della Scienza.
È sempre un’effimera gioia ciò che si scrive anche se non è sempre vero ciò che si traduce.
La mia scrittura non è un atto di sublimazione, ma un rituale di esorcismo.
Non mi vestivo sempre secondo l’umore del momento visto che cambiavo d’umore con velocità impressionante e trovo scomodo girare con dei cambi