Stefano Andreani – Sogno
Quando la notte non dormi pensando a qualcuno che non puoi avere vicino, sorridi amaro perché non riesci, perché sai che addormentandoti potresti abbracciare quel qualcuno almeno nei tuoi sogni.
Quando la notte non dormi pensando a qualcuno che non puoi avere vicino, sorridi amaro perché non riesci, perché sai che addormentandoti potresti abbracciare quel qualcuno almeno nei tuoi sogni.
I nostri sogni sono il nostro viottolo personale nella foresta della vita.
Un sogno a volte sembra talmente reale che quasi lo puoi graffiare ma è poi la realtà’ a graffiare i tuoi occhi strappandotelo via.
Finora ho fatto sogni in bianco e nero… adesso li faccio a colori coi suoni.
… Ma è possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un’ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: “diventa grande”. E per gli altri diventare grandi vuol dire non credere più di essere una ballerina, un poeta, un musicista, un sognatore, un fiore. Non li sopporto.Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido, ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una merda. Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle merde? No, io no Porcaputtana!
Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognarori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso.
Cos’è un uomo senza un sogno? Un corpo vuoto, senz’anima… il mio di sogno lo sto ancora inseguendo, lo cerco nei suoi occhi, che sono pieni di dolcezza; lo cerco nelle sue parole, che ammaliano il mio cuore; lo cerco nel suo corpo caldo, che mi travolge di passione.