Stefano Andreani – Sogno
Quando la notte non dormi pensando a qualcuno che non puoi avere vicino, sorridi amaro perché non riesci, perché sai che addormentandoti potresti abbracciare quel qualcuno almeno nei tuoi sogni.
Quando la notte non dormi pensando a qualcuno che non puoi avere vicino, sorridi amaro perché non riesci, perché sai che addormentandoti potresti abbracciare quel qualcuno almeno nei tuoi sogni.
Spesso i sogni ci imprigionano nella loro realtà colorata, che noi ci cuciamo addosso per indossarla, ma è solo un abito di carta che al primo vento si strappa per destarci.
Dormire è la miglior meditazione.
Il sogno più grande è amarti nella realtà.
In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l’aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la più drammatica delle proteste: “Io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia”.
Una società di persone che non sognano non potrebbe esistere. Sarebbero morti in due settimane.
Vorrei poter entrare nei tuoi sogni, e vedere se io sono uno di essi.