Stefano Andreani – Speranza
Quando si volta pagina lo si fa sempre lentamente, spesso con grande sofferenza, ma iniziare a scrivere una nuova pagina insieme a te travolge e spazza via tutta l’ansia passata con un mare di entusiasmo.
Quando si volta pagina lo si fa sempre lentamente, spesso con grande sofferenza, ma iniziare a scrivere una nuova pagina insieme a te travolge e spazza via tutta l’ansia passata con un mare di entusiasmo.
Non voglio essere un bel ricordo per nessuno. Vorrei essere il “presente” per qualcuno.
La speranza è quella lanterna che si accende quando stai per rimanere al buio.
L’attimo prima di baciarti, l’incrocio di sguardi che si scrutano e si parlano, le labbra…
Come si fa ad essere sicuri di cosa sia in fondo giusto o sbagliato, bene o male? alla fine si riduce tutto solo a una questione di punti di vista che distorcono la realtà ognuno a modo suo. Ma anche se si potesse avere una visione nitida, essere ottimisti e vederne solo il lato positivo o negativo sarebbe comunque sbagliato, come in fondo giudicare le persone senza sapere cosa hanno passato o stanno passando nella loro vita o al contrario sapendolo, sarebbe sempre un pensiero influenzato o in un certo senso guidato, non puro. In tutto questo sono certe sensazioni che proviamo, a volte dei veri e propri flash che ci avvisano di un errore imminente, una situazione di pericolo, una persona affine, ma spesso non vengono colti perché talmente brevi che non abbiamo neppure il tempo di metabolizzare o di ascoltare. Eppure sono grida dell’anima, di noi stessi, e se non siamo in grado di ascoltare noi stessi, come possiamo essere in grado di ascoltare gli altri!?
Da certi sogni a volte dovrebbe svegliarci la mente, rivelando alla cecità del cuore che la realtà è ben altra cosa rispetto a quella che credevamo felicità e amore.
Che nessuno che vi abbia delusi, trafughi i vostri sogni depredando le vostre speranze!