Stefano Andreani – Tristezza
A volte dormire molto non aiuta solo a riposare, a volte aiuta anche ad attenuare il dolore perché fa scorrere più velocemente il tempo, ma solo a volte.
A volte dormire molto non aiuta solo a riposare, a volte aiuta anche ad attenuare il dolore perché fa scorrere più velocemente il tempo, ma solo a volte.
La mia malinconia non è la tristezza di un attimo passato, ma la gioia di un’emozione vissuta. La malinconia è un meraviglioso tramonto al termine di una bellissima giornata di sole: comunque ti scalda il cuore.
Dolore chiama dolore. È l’unico codice che entra a far parte del soliloquio che imbastiamo con noi stessi; il cuore è schizofrenico, si spacca in due tra il male che ci ha causato il nostro grande amore ed il male che perpetuiamo a nostre spese da soli per trovare continuità di senso e parola e sentirci ancora vicini nel paradosso. Il nostro grande amore, quello che ci ha lasciato, ma resterà dentro per sempre, lì sulla soglia della porta delle emozioni più belle, appoggiato allo stipite del desiderio, un piede all’inferno, l’altro in paradiso.
Siamo per soffrire i nostri mutamenti. Siamo per gioire ogni nostro miglioramento.
I miei pensieri restano legati a te, le parole sono ferme nella mia gola, le mie emozioni sono sospese come in un fermo immagine dal giorno che sai, per il motivo che sai solo tu. Fallo sapere anche a me. Liberami da questa paura, dal vuoto senso di colpa, lasciami andare, sciogli questo nodo.
È una vita al confine la mia. Costantemente in cerca del mio baricentro, annaspo in questo grigiore che mi fa desiderare di cadere.
Guariremo a sogni i nostri lividi!