Stefano Andreani – Vita
Abbasso gli occhi per non inciampare e cadere di nuovo, ma poi non vedo davanti a me e sbatto la testa. Non so cosa sia peggio.
Abbasso gli occhi per non inciampare e cadere di nuovo, ma poi non vedo davanti a me e sbatto la testa. Non so cosa sia peggio.
Vivo male questo mondo paradossale, conscio del fatto di essere io stesso il paradosso.
Guardiamo al domani con occhi di gioia, preparando la casa del futuro non solo in prospettiva della nostra vita, ma per chi dopo di noi dimorerà la terra.
Fili creati da pensieri ossessivi imprigionano i nostri corpi, atrofizzano le menti, rendono schiavi di pensieri la forza del nostro voler vivere ripudiando la semplice sopravvivenza è l’arma che spezza ogni ragnatela di oscure visioni. Noi ne possediamo le lame, dobbiamo solo imparare ad usarle.
Potremo dover combattere cento battaglie, potremmo perderle tutte, ma non c’è nulla di più sbagliato che fuggirle. Forse anche di questo dovremo dar conto. A Dio.
La vita scorre in fretta, non affannarti per cose inutili, goditela, finché puoi.
Il cuore e la mente molte volte davanti ad un bivio vorrebbero andare ognuno per la sua strada, ma se prima o poi le strade non si ricongiungessero condurrebbero solo all’infelicità.