Stefano Benni – Libri
Ridere dei piccoli dolori è sollievo dei deboli. Ridere sull’abisso è proprio degli eroi.
Ridere dei piccoli dolori è sollievo dei deboli. Ridere sull’abisso è proprio degli eroi.
Il diritto di scrivere male è il privilegio di cui abbiamo largamente approfittato.
Se in una libreria non riesci a fare a meno di comprare un libro stai cedendo alla più nobile delle lusinghe per la tua anima.
Non basta un taglio in coppa per fare di un chiodo una vite. Non basta scrivere bene per essere scrittore.
Per ribellarsi bisogna saper guardare oltre i muri, oltre il mare, oltre le misure del mondo.
Se uno ci pensa bene, nessuno nasce al mondo con un problema; se noi ci mettessimo realmente ad analizzarli, vedremo che alla fin fine la maggior parte dei nostri “problemi” sono inesistenti e quelli che sono reali sono creati da noi o da altre persone, sono causati dalle nostre azioni, dalle risposte che diamo alle domande che ci vengono poste. Se iniziassimo a vedere le regole come degli aiuti e non come degli ostacoli, magari le nostre vite sarebbero più ordinate e meno problematiche. Però la verità è che senza preoccupazioni e senza problemi non sapremmo che cosa fare nelle nostre giornate, a noi piace crearci dei problemi per metterci alla prova con noi stessi, per sentirci forti nel risolverli, per sentirci realmente vivi.
Da male a male. Pelle arrossata come specchio di un’anima irrequieta. Improvvisamente sono ed esisto. Si palesano d’innanzi a me tutti i miei sogni ed io esito nel coglierli. Paura nella consapevolezza d’esser qui, ora, a non aspettar altro. Aiuto. Aiuto che vedo e che ridono a mia volta. Amore: una parola che mai ha avuto più senso. Speranza: in un futuro che di lontano comincia a delinearsi, tra una fitta pioggia ed erbose colline. Pensiero che fugge, corre e poi s’acquieta per ritornar con forza. C’è silenzio in questa quieta notte e mi sembra ancora di leggere il timore nei tuoi occhi e di sentirmi terra su cui versare amare lacrime. Terra che resterà a sorreggere i tuoi passi.