Stefano Del Degan – Frasi Sagge
Nel caotico esistenziale dell’oggi non cercare quello che già hai, ma chiudi gli occhi saziandoti del nuovo “antico” sapere.
Nel caotico esistenziale dell’oggi non cercare quello che già hai, ma chiudi gli occhi saziandoti del nuovo “antico” sapere.
Passare dal cercare qualcos’altro a trovare te stesso!
Una punta di benevola malizia e di umorismo verso quelli che amiamo fa sì che i nostri sentimenti per loro non diventino stantii.
Non se ne ha proprio voglia, a volte, di ricominciare. Tutto si mescola e si sporca. Le sensazioni negative opprimono senza dare via di scampo. Non si crede a nessuno, non si crede a niente. Non si crede neppure alla propria immagine decisa davanti allo specchio. Ci si costruisce un mondo nuovo di pensieri, idee, progetti e possibili fallimenti. Per avere la certezza che nessuno oltrepasserà più il confine delle proprie decisioni. Decidi tu, per te. Ogni passo, ogni gesto, ogni sorriso è accuratamente protetto da una patina di omertà. “Nessuno saprà più come ammazzarmi. Piuttosto mi ammazzo da sola.” È così che, muta, cammini guardando avanti. Perdendo le sfumature che prima vedevi, con la coda dell’occhio, e che completavano la tua visione. Ora non vedi oltre il tuo naso. Non vuoi vedere oltre. Perché ogni volta che ti sei concessa la meraviglia di paesaggi più vasti, ti sei persa, senza poter tornare. Ti trascini morta, su gambe stanche, verso una piccola oasi di pace dove l’unica brezza è resa possibile dalla tua ombra. Non ci sarà più l’ombra di nessun altro accanto a te. Due ombre si mescolano, si confondono. Fanno perdere il senso di due individui distinti per farli sembrare uno solo. C’è solo un modo perché sembrino due persone: che non siano accanto.
Il credere in se stessi è una filosofia di vita.
La saggezza richiede previdenza.
Svincolatevi dalle anime fredde, da quelli che hanno la passione del pettegolezzo, da quelli che si cibano di ira per vomitare odio, allontanatevi da coloro che non praticano ciò che predicano, distinguetevi dalle maschere, dai ciarlatani del perbenismo, da coloro che parlano di Dio ma Dio non parla di loro! Proteggetevi dalle malattie invisibili ed infettive dell’anima che si diffondono vertiginosamente negli animi dei portatori di male dei vettori dell’egoismo dei trafficanti di angustie da coloro che ti feriscono col riso siate saggi nelle scelte dei compagni di vita fate della vostra vita la vostra indiscussa proprietà non fate della vostra vita la proprietà altrui.