Stefano Del Degan – Vita
Nel mettersi in Osservazione l’essere mortale si distingue, abitando il suo vivere da Uomo.
Nel mettersi in Osservazione l’essere mortale si distingue, abitando il suo vivere da Uomo.
Non bisogna mai scusarsi per quello che si è detto se lo si sentiva dentro. Sarebbe come scusarsi per essere stata sincera e reale.
Nel libro della vita, la copertina con gli anni si sciupa, le pagine con qualche ruga ingialliscono, ma il contenuto non cambia. Chi è bello dentro lo rimane per sempre. A dispetto del tempo.
La triste imperfezione che può abitare la ragione, non concede asilo alle sensazioni che nell’animo non conoscono freno.
Una famiglia come tante, né migliore né peggiore, una famiglia vera in cui imparare a crescere misurandosi ogni giorno con piccole e grandi difficoltà, per scoprire che ognuno ha in fondo e sempre delle qualità e che non è mai tutto nero o tutto bianco.
La vita non è un videogame e, quando muori, sei game over per sempre.
Buongiorno. Abbandoniamo il grigio e il nero dei ricordi negativi, vestiamoci di positività e affrontiamo la giornata con il sorriso. Pur tra le tante difficoltà che incontreremo proviamo a dipingere questa giornata con i colori dell’arcobaleno, proviamo a colorare i nostri pensieri con allegre sfumature, proviamo a vivere ricordando solo le cose belle e positive che ci sono capitate, oggi è già domani, il tempo vola, non sciupiamone neanche un attimo in inutili e tristi rimpianti.