Stefano Del Degan – Vita
Nessuno può metterci in catene, ma psicologicamente già siamo detenuti di questo o quello.
Nessuno può metterci in catene, ma psicologicamente già siamo detenuti di questo o quello.
Pensare di mollare, di non farcela, di aver perso tutto, a chi non è successo. Poi arriva il momenti in cui ti guardi allo specchio e decidi che non ne vale la pena. E sorridi.
Quando cambiano le cose in modo ingannevole ed inaspettato, la realtà già così complicata si complica ancora di più… e la vita diventa una trappola e la vorresti diversa… più semplice, più lineare, più gestibile… tediosa mai.
Venite pure avanti, voi con il naso cortosignori imbellettati, io più non vi sopporto.Infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglioperché con questa spadavi uccido quando voglio.
Un impetuoso senso di cosapevolezza di me apre le porte alla mia concezione relativa del mondo: siamo nulla e siamo tutto.
A volte, prima di chiudere gli occhi, penso: e se un domani non ci fosse? Oggi ho fatto tutto quello che avrei voluto fare davvero? Ci alziamo al mattino, iniziamo la nostra routine quotidiana e a fine giornata ci sentiamo più o meno soddisfatti, rinviamo spesso a domani: “c’è tempo” diciamo. Il tempo non dobbiamo aspettarlo, non c’è un tempo giusto, un dopo che è meglio dell’adesso. Noi siamo qui, ora.
“Certe notti iniziano solamente quando spegni la luce. In quel momento in cui abbassi” le difese “e la tua testa, che pensavi di avere chiuso a chiave, viene scassinata per bene. Ci sono pensieri che non sono contenti se non si portano via tutto. Ci sono notti che non hanno un interruttore, purtroppo.”