Stefano Del Degan – Vita
Nella meraviglia dell’Essere, si contagia chi non si scherma.
Nella meraviglia dell’Essere, si contagia chi non si scherma.
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l’impossibile.
I fatti contano più delle parole, ma le parole feriscono più dei fatti.
Succede che quando non te lo aspetti si apre una porta davanti a te, Non sai se è il caso di entrare. Un’attimo di riflessione, Poi fai il passo e metti il piede dall’altra parte. Senti caldo, profumo di buono, odore di felicità. Ma quando tutto questo bello ti entra in profondità, Ecco che un alito di vento ti sbatte la porta sul muso! Con tanti saluti all’ennesima speranza, e un’altro fallimento da collezionare!
Se arrivasse la fine del mondo vorrei avere il tempo di percorrere a tutta velocità l’ultimo tratto della mia vita. Avrei voglia di vedere vicino a chi sono seduto, chi ha visto i miei capelli imbiancare poco alla volta e vedere se nei miei occhi c’è la completezza e la fierezza di chi ha raggiunto il suo “posto”. La tristezza, il vuoto e la rassegnazione di chi ha sbagliato tutto. Oppure il rimpianto di chi ha aspettato senza far niente “un momento giusto” che non è mai arrivato, perché non hai mai fatto niente perché arrivasse.
Se non c’è una critica, non ci sarà una reazione.
Meglio vivere ricchi che morire ricchi.
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l’impossibile.
I fatti contano più delle parole, ma le parole feriscono più dei fatti.
Succede che quando non te lo aspetti si apre una porta davanti a te, Non sai se è il caso di entrare. Un’attimo di riflessione, Poi fai il passo e metti il piede dall’altra parte. Senti caldo, profumo di buono, odore di felicità. Ma quando tutto questo bello ti entra in profondità, Ecco che un alito di vento ti sbatte la porta sul muso! Con tanti saluti all’ennesima speranza, e un’altro fallimento da collezionare!
Se arrivasse la fine del mondo vorrei avere il tempo di percorrere a tutta velocità l’ultimo tratto della mia vita. Avrei voglia di vedere vicino a chi sono seduto, chi ha visto i miei capelli imbiancare poco alla volta e vedere se nei miei occhi c’è la completezza e la fierezza di chi ha raggiunto il suo “posto”. La tristezza, il vuoto e la rassegnazione di chi ha sbagliato tutto. Oppure il rimpianto di chi ha aspettato senza far niente “un momento giusto” che non è mai arrivato, perché non hai mai fatto niente perché arrivasse.
Se non c’è una critica, non ci sarà una reazione.
Meglio vivere ricchi che morire ricchi.
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l’impossibile.
I fatti contano più delle parole, ma le parole feriscono più dei fatti.
Succede che quando non te lo aspetti si apre una porta davanti a te, Non sai se è il caso di entrare. Un’attimo di riflessione, Poi fai il passo e metti il piede dall’altra parte. Senti caldo, profumo di buono, odore di felicità. Ma quando tutto questo bello ti entra in profondità, Ecco che un alito di vento ti sbatte la porta sul muso! Con tanti saluti all’ennesima speranza, e un’altro fallimento da collezionare!
Se arrivasse la fine del mondo vorrei avere il tempo di percorrere a tutta velocità l’ultimo tratto della mia vita. Avrei voglia di vedere vicino a chi sono seduto, chi ha visto i miei capelli imbiancare poco alla volta e vedere se nei miei occhi c’è la completezza e la fierezza di chi ha raggiunto il suo “posto”. La tristezza, il vuoto e la rassegnazione di chi ha sbagliato tutto. Oppure il rimpianto di chi ha aspettato senza far niente “un momento giusto” che non è mai arrivato, perché non hai mai fatto niente perché arrivasse.
Se non c’è una critica, non ci sarà una reazione.
Meglio vivere ricchi che morire ricchi.