Stefano Del Degan – Vita
L’essere mortale ha omesso l’idioma del silenzio, lasciando la via del cuore.
L’essere mortale ha omesso l’idioma del silenzio, lasciando la via del cuore.
Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l’amore, la sua purificazione è il sacrificio.
Nel profondo dell’uomo dimorano quei poteri sonnecchianti; poteri che lo sorprenderebbero, che non avrebbe mai sognato di possedere; forze che avrebbero rivoluzionato la sua vita se svegliate e messe in azione.
La nostra scelta di vivere felici la facciamo giorno x giorno con quello che oggi abbiamo, non con le briciole di ieri e neppure con i progetti di domani.
Non sono il fragile pioppo che trema nell’aria sono una figlia afgana, con il diritto di urlare.
Quando decidiamo di girare pagina e di continuare a leggere il diario della propria vita non sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo solo che il destino ci ha riservato qualcosa che dobbiamo ancora scoprire, ma se non abbiamo il coraggio di girare ogni singola pagina di quel diario non sapremo mai se ne sarà valsa la pena.
So dare il meglio di me, ma se cerco di riprendermelo indietro, mi restituiscono solo cenere!