Stefano Del Degan – Vita
Nella “moderna” cultura del presente, l’essere mortale deve portarsi il cielo sulle spalle.
Nella “moderna” cultura del presente, l’essere mortale deve portarsi il cielo sulle spalle.
Non sai le volte che ho avuto voglia di spaccare il mondo. Di prendere a calci in culo alcune persone. Non sai le volte che ho provato dolore, rabbia e paura di non farcela. E le volte che sono stata ferita, tradita da chi ritenevo “Amico”! Bene! Oggi non è più così. Non ho più paura, ma forza! Non rabbia, ma serenità interiore! Niente più rancore, e rivalsa, ma solo indifferenza!
Vivere nel passato ha una cosa a suo favore, è sicuramente conveniente.
Ogni persona che entra ed esce dalla nostra vita, dalla nostra quotidianità; per eredità ci ha lasciato qualcosa. Un bel ricordo, un emozione speciale, una consapevolezza, una certezza, una speranza. Ogni persona ha qualcosa da insegnarci. E in qualche modo dobbiamo a loro quello che siamo oggi, dobbiamo a loro se abbiamo capito che la vita è ogni giorno una conquista, che la vita la si deve apprezzare per quella che è. E; nonostante tutto, è semplicemente magnifica.
Sono stato forgiato dalla vita come ferro caldo battuto col martello sull’incudine.
Siamo tutti guerrieri nella battaglia della Vita, ma alcuni conducono, altri seguono.
Sono poche le persone a cui io voglio veramente bene e ancor meno sono quelle di cui io nutro una buona opinione. Più conosco il mondo e meno ne sono entusiasta: ogni giorno che passa mi conferma nel mio giudizio sull’instabilità dei caratteri e sullo scarso affidamento che va fatto su ciò che può apparire merito o ingegno.