Stefano Felline – Vita
Sono un osservatore che guarda la vita passargli davanti senza poterla vivere.
Sono un osservatore che guarda la vita passargli davanti senza poterla vivere.
Se ci pensi bene la vita è un autobus: persone a cui lasci il posto, persone che prendono il tuo di posto, persone che litigano per averlo quel posto, per non parlare di quanto devi discutere per scendere da quella corsa, di quanto ti devi far piccolo certe volte per far stare anche gli altri.
È così bello vivere, io lo faccio ballando.
Hai mentito su di noi, in ogni angolo in ogni poi, io conosco i tuoi occhi, io so dove l’enfasi copre le gesta.
In ginocchio al buioLì il mio corpo risiedeIl viso coperto dalle maniSento solo il respiroCome tamburo il battito del cuoreIl silenzio mi ricopre come un veloFitto e cupoavvolgente e schiaccianteSquarciato da un urlol’urlo della mia anima.
Ciò che rende la vita vissuta è il solo pensiero di non averne più nessuno.
Le persone si nascondono, gli audaci vivono. Di questi ultimi, sono davvero pochi i coraggiosi.