Stefano Felline – Vita
Sono un osservatore che guarda la vita passargli davanti senza poterla vivere.
Sono un osservatore che guarda la vita passargli davanti senza poterla vivere.
Ridere, è la sensazione che più mi soddisfa il pensiero, quando penso alla vita.
Elemosinar tempo per vivere i sensi è morte.
Foreste di tossicità presa in affittorigagnoli di fretta avuta di soppiattoassenze di vetrate ossigenano il pattonuvole gonfie di velluto carbonato circondanol’esausto globo ormai malatoOrgoglio d’uomo senza l’idea del considerato.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
La fortuna non si divide mai.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Ridere, è la sensazione che più mi soddisfa il pensiero, quando penso alla vita.
Elemosinar tempo per vivere i sensi è morte.
Foreste di tossicità presa in affittorigagnoli di fretta avuta di soppiattoassenze di vetrate ossigenano il pattonuvole gonfie di velluto carbonato circondanol’esausto globo ormai malatoOrgoglio d’uomo senza l’idea del considerato.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
La fortuna non si divide mai.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.
Ridere, è la sensazione che più mi soddisfa il pensiero, quando penso alla vita.
Elemosinar tempo per vivere i sensi è morte.
Foreste di tossicità presa in affittorigagnoli di fretta avuta di soppiattoassenze di vetrate ossigenano il pattonuvole gonfie di velluto carbonato circondanol’esausto globo ormai malatoOrgoglio d’uomo senza l’idea del considerato.
È proprio così, ogni persona ha tre vite: la propria, quella che si inventano gli altri e quella che gli altri pensano che sia.
La fortuna non si divide mai.
Da giovani possediamo un orizzonte come recinto, da anziani un recinto come orizzonte.