Stefano Gentilini – Comportamento
Io credo di essere una persona generosa, se tu mi dai una carezza, io te ne rendo dieci, ma se tu mi dai uno schiaffo, io te ne rendo dieci. Già, sono una persona generosa!
Io credo di essere una persona generosa, se tu mi dai una carezza, io te ne rendo dieci, ma se tu mi dai uno schiaffo, io te ne rendo dieci. Già, sono una persona generosa!
Io sarò migliore di qualcun altro quando non mi guarderò più attorno con il pregiudizio di valutare chi ho di fronte, ma solo di conoscerlo e capire. Sarò migliore di altri quando dai miei errori riuscirò a trarre il meglio e non ricommetterli ulteriormente ferendo nuovamente altre persone. Sarò migliore quando guarderò me stessa senza giustificare ogni mio atteggiamento pur sbagliato che sia ma saprò giudicarmi allo stesso modo con cui giudicherei gli altri. Sarò migliore quando capirò che nessuno sarà mai a conoscenza di tutto e mai potrà conoscere motivi, ragioni e scelte di altri.
Si è vero sono cambiata, la sofferenza mi ha cambiata perché certe cose ti segnano. Ma se guardi bene sono la persona di sempre, con dei principi e dei valori, solo più consapevole.
L’unica molla che può spingere al cambiamento è la convinzione di essere peggiore degli altri. Senza di essa, i cambiamenti vengono solo subiti.
Non è mai troppo tardi per capire… Che il valore di una persona si misura con i fatti. Che il valore di un sentimento è contenuto nella somma dei sacrifici che si è disposti a fare per esso. Che le parole al vento possono ferire, specialmente quelle non richieste. Che le grandi cose si vedono dalle piccole grandi cose. Che più dai, meno ricevi. Che ignorare i fatti non cambia i fatti. Che molti, tanti, predicano bene, ma razzolano male. Che chi desidera veramente qualcosa trova una strada, in caso contrario una scusa, trovata al mercatino dell’usato. Che la ruota gira, ma solo quando ormai non te ne frega più un cazzo. Che non si finisce mai di imparare, qualsiasi età tu abbia. Che se non ti fermano mentre ti allontani, continua a camminare, sguardo all’orizzonte…
Non mi conquistano le belle parole, ma le belle persone. Non mi espongo per due chiacchiere, ma per veri e propri fatti. Non mi deprimo per un giudizio, ma per una vera e propria sconfitta ingiusta. Io che non so essere diversa, ma che so cambiare a seconda di chi ho di fronte. In base a ciò che ricevo… mi comporto.
Lo stupore è il battito di un cuore vergine di bambino.