Stefano Gentilini – Felicità
Molti cercano la felicità nelle cose, ma le cose non ti abbracciano. Molti cercano la felicità cercandola fino al limite estremo dell’Infinito, senza accorgersi di avere l’universo dentro.
Molti cercano la felicità nelle cose, ma le cose non ti abbracciano. Molti cercano la felicità cercandola fino al limite estremo dell’Infinito, senza accorgersi di avere l’universo dentro.
Sto vedendo un bellissimo prato di papaveri, ricordi di bambina. Io che ero una bimbetta piccola, notturna, pensosa e perplessa, e sempre lo sarò!
Passiamo molto tempo a rincorrere quello stato d’animo che si chiama “felicità”. Quando finalmente l’abbiamo raggiunto ci accorgiamo che spesso è fatto di pochi attimi. Non si può fermare l’attimo! Non si può essere sempre felici… non molliamo! Riprendiamo la corsa, non abbandoniamo mai le nostre illusioni, i nostri sogni: “è la vita che va così”.
I ricordi sono profumi di malinconia, e se siamo fortunati odorano di felicità.
La felicità non è palpabile con le mani, lei non si materializza. La puoi ascoltare col cuore, la puoi evdere negli occhi di chi ami. Puoi tuffartici dentro e viverla al massimo perché non sempre dura a lungo.
Ed alla fine, visto che troppa gente che ha meno, sa essere più felice di chi ha troppo… Direi che la gioia, in fondo, non è “avere”, ma solo ed esclusivamente, “essere”.
Madre dell’eccesso non è la gioia ma la mancanza di gioia.