Stefano Gentilini – Filosofia
Le stelle, non brillano forse anche di giorno? Certo mi dico, ma solo chi è guardiano dei sogni può vedere, così come chi riesce a vedere le persone senza usare gli occhi, può vedere ciò che è nascosto nella luce.
Le stelle, non brillano forse anche di giorno? Certo mi dico, ma solo chi è guardiano dei sogni può vedere, così come chi riesce a vedere le persone senza usare gli occhi, può vedere ciò che è nascosto nella luce.
Mi capita spesso di sentir dire che fare del bene non serve a niente; Io non lo credo. Fare del bene serve a te stesso e anche a chi, il Bene, lo merita davvero.
Quando voliamo accedere nel cuore di qualcuno dovremmo cercare di essere, privi di falsità e inganni, con un sorriso che sia un sorriso, una lacrima che sia una lacrima, poiché chi deve entrare nel nostro cuore deve poter credere in noi.
Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del sesso. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male.
Solo chi non ha occhi per vedere, non comprende la consistenza di un fardello anche se fosse imposto da colui che si perita e sprofonda nel vacuo.
L’amore e l’odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
La realtà definisce se stessa.
Mi capita spesso di sentir dire che fare del bene non serve a niente; Io non lo credo. Fare del bene serve a te stesso e anche a chi, il Bene, lo merita davvero.
Quando voliamo accedere nel cuore di qualcuno dovremmo cercare di essere, privi di falsità e inganni, con un sorriso che sia un sorriso, una lacrima che sia una lacrima, poiché chi deve entrare nel nostro cuore deve poter credere in noi.
Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del sesso. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male.
Solo chi non ha occhi per vedere, non comprende la consistenza di un fardello anche se fosse imposto da colui che si perita e sprofonda nel vacuo.
L’amore e l’odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
La realtà definisce se stessa.
Mi capita spesso di sentir dire che fare del bene non serve a niente; Io non lo credo. Fare del bene serve a te stesso e anche a chi, il Bene, lo merita davvero.
Quando voliamo accedere nel cuore di qualcuno dovremmo cercare di essere, privi di falsità e inganni, con un sorriso che sia un sorriso, una lacrima che sia una lacrima, poiché chi deve entrare nel nostro cuore deve poter credere in noi.
Mi dicono della eccessiva inclinazione della tua carne verso i piaceri del sesso. Ebbene, se non violi le leggi ed i buoni costumi, né offendi il tuo prossimo, né debiliti la tua carne, né dissipi le tue sostanze, fa come vuoi. Bada però che non è possibile non essere ridotto in alcuna di queste necessità; i piaceri del sesso non giovarono mai: già è molto se non fanno male.
Solo chi non ha occhi per vedere, non comprende la consistenza di un fardello anche se fosse imposto da colui che si perita e sprofonda nel vacuo.
L’amore e l’odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
La realtà definisce se stessa.