Stefano Gentilini – Filosofia
Non bisognerebbe accettare riconoscimenti per ciò che hai fatto, basterebbe guardarsi allo specchio e riconoscersi.
Non bisognerebbe accettare riconoscimenti per ciò che hai fatto, basterebbe guardarsi allo specchio e riconoscersi.
La troppa irascibilità mette in risalto la debolezza di colui che ne fa sfogo.
Raccontare e vedere sono cambiati, le storie sembrano tutte concentrate a rimirarsi allo specchio piuttosto di tracciare verità sulla base di quello che è e che esiste. Quali fasulle battaglie dietro il nulla: il serpente si azzuffa contro se stesso per contemplare quanto sia bello e bravo? Un animale che si morde la coda, un serpente, o un cane.
È più facile porsi degli interrogativi invece che cercare delle soluzioni.
L’uomo pretende sempre e solo il proprio benessere. Nessuno infatti si muoverebbe se non per una ragione prima insita nel termine Felicità.
Non è lo spazio che devi riempire, ma è il tempo che devi colmare dei tuoi spazi.
L’uomo può ciò che deve e se dice non posso allora non vuole.
La troppa irascibilità mette in risalto la debolezza di colui che ne fa sfogo.
Raccontare e vedere sono cambiati, le storie sembrano tutte concentrate a rimirarsi allo specchio piuttosto di tracciare verità sulla base di quello che è e che esiste. Quali fasulle battaglie dietro il nulla: il serpente si azzuffa contro se stesso per contemplare quanto sia bello e bravo? Un animale che si morde la coda, un serpente, o un cane.
È più facile porsi degli interrogativi invece che cercare delle soluzioni.
L’uomo pretende sempre e solo il proprio benessere. Nessuno infatti si muoverebbe se non per una ragione prima insita nel termine Felicità.
Non è lo spazio che devi riempire, ma è il tempo che devi colmare dei tuoi spazi.
L’uomo può ciò che deve e se dice non posso allora non vuole.
La troppa irascibilità mette in risalto la debolezza di colui che ne fa sfogo.
Raccontare e vedere sono cambiati, le storie sembrano tutte concentrate a rimirarsi allo specchio piuttosto di tracciare verità sulla base di quello che è e che esiste. Quali fasulle battaglie dietro il nulla: il serpente si azzuffa contro se stesso per contemplare quanto sia bello e bravo? Un animale che si morde la coda, un serpente, o un cane.
È più facile porsi degli interrogativi invece che cercare delle soluzioni.
L’uomo pretende sempre e solo il proprio benessere. Nessuno infatti si muoverebbe se non per una ragione prima insita nel termine Felicità.
Non è lo spazio che devi riempire, ma è il tempo che devi colmare dei tuoi spazi.
L’uomo può ciò che deve e se dice non posso allora non vuole.