Stefano Gentilini – Musica
Le fratture dell’anima, in musica, si chiamano dissonanze. Sembrano “errori”, invece sono colori nuovi.
Le fratture dell’anima, in musica, si chiamano dissonanze. Sembrano “errori”, invece sono colori nuovi.
Si nasce senza esperienza, si muore senza assuefazione.
Perfino una donna mentre balla senza musica sarebbe meno bella.
La differenza nell’ascoltare musica fra cd e vinile, è la stessa che passa fra l’accarezzare un seno di silicone da uno di vellutata carne.
Non parlo mai mentre ascolto la musica, o almeno nell’esecuzione di buona musica. Se si ascolta della cattiva musica, è un dovere coprirla con la conversazione.
Ti piace il silenzio? Si! Ma solo quando è pieno di musica.
L’opera musicale si completa con l’esecutore, al quale compete la delicatissima parte dell’interprete.