Stefano Gentilini – Religione
Credere senza vedere è senza dubbio un atto di fede, ma sapere di essere nel giusto, è solamente cecità.
Credere senza vedere è senza dubbio un atto di fede, ma sapere di essere nel giusto, è solamente cecità.
Credo che il nome di Dio non solo non si debba nominare invano, ma penso che non si debba nominare affatto.
Più ci si allontana dal problema, più si tende ad avvicinarlo a Dio.
Tutti hanno il diritto di propagandare la propria religione, nello stesso tempo tutti devono rispettare la religione altrui, ma difendere e rispettare non autorizza nessuno a togliere la vita agli altri. E se ci fosse un credo che incitasse i suoi adepti a fare una cosa del genere, per favore in nome di Dio non chiamate religione un’idea, una dottrina, un’interpretazione settaria, che autorizza il massacro.
La preghiera è riconoscimento della nostra fragilità e confessione della nostra incapacità.
Solo in Gesù, il Figlio di Dio, puoi trovare la Via, per realizzare la tua umanità, la Verità per confermarla e la Vita per giustificarla.
Cari fratelli e sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II i Signori Cardinali hanno eletto me, semplice e umile lavoratore della vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere.