Stefano Gentilini – Stati d’Animo
Se potessi essere qualcosa di diverso, sarei come sono, ma lascio il mio posto a chi nella vita si è arreso all’inevitabile appartenere.
Se potessi essere qualcosa di diverso, sarei come sono, ma lascio il mio posto a chi nella vita si è arreso all’inevitabile appartenere.
Mi sento delusa, sconfitta, ma quello che mostro è sempre il mio sorriso, per non far vedere la mia tristezza.
Il nostro sesto senso è un accessorio magnifico, tutte le volte che presupponiamo un idea, un carattere di una persona, l’avvento di un qualcosa, lui è pronto a comunicarcelo e noi non siamo impreparati di fronte agli eventi! Insomma l’apparenza in questi casi si rileva evidenza!
Provi a fartene una ragione, perché devi andare avanti e tu sai quanta fatica ti costa. Perché è una ferita che brucia ed il dolore tarderà ad andare via. Perché vorresti chi ti accarezzasse il cuore e non chi con un gesto ti ha riportato ai brutti ricordi. Vorresti essere stretta nell’abbraccio di chi continua a credere alla sincerità del tuo cuore sa asciugare le tue lacrime. Il tuo è un cuore testardo ma sensibile, sa che la tempesta passerà e ritornerà il sole e cercherà di non provare nessun rancore.
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
E poi ci sono quei momenti che ti spezzano il fiato e ti ridanno il respiro.
Avere gli occhi lucidi, spesso, è indice di estrema sensibilità.