Stefano Gentilini – Stati d’Animo
Sono troppo intelligente per stare ad ascoltarmi.
Sono troppo intelligente per stare ad ascoltarmi.
Voglio solo dimenticare e riuscire a ricominciare. Troppe volte tu mi hai deliberatamente fatto del male ed io altrettante non ho capito quanta ostilità c’era in te nei miei confronti… Ho chiuso tutto… Ho agito come dovevo per evitare di cercarti per impedire a me stesso di proseguire a farmi del male. Non so come ho potuto donarti tanta fiducia, non comprendo cosa avessi visto in te da essere plagiato da ogni tua richiesta… Schiavo del mio stesso sentimento… Ho sofferto tanto e a causa di questo ogni mio sentimento per te ha finito per sparire e ora resta solo un silenzio che a volte viene interrotto dagli interrogativi che non mi sarà mai possibile risolvere…
La sensibilità è un’anima che ode ogni impercettibile malore del mondo. Ascolto sviluppato per le forti percosse subite. La sensibilità è l’orecchio di Dio.
Vorrei respirare e sentire l’aria… mi tocca vivere in questo mondo non respirando.
Ci sono momenti in cui la nebbia della tristezza oscura il nostro cammino,e noi non possiamo fare altro che riflettere e rallentare il passo per poi riprenderci.
Ho sempre messo molto di me in ogni cosa che facevo, ho sempre creduto fino in fondo in ciò che dicevo. Oggi ho imparato che credere a me stesso e al mio istinto è essenziale e l’unica cosa giusta da fare!
Al dì là di ogni valida ragione sempre più forte è il mistero dei sentimenti.