Stefano Gentilini – Vita
Non ci sarà mai separazione tra ciò che sei e ciò che non sei ancora, perché la nostra vita, non è altro che un viaggio interrotto dalla nascita.
Non ci sarà mai separazione tra ciò che sei e ciò che non sei ancora, perché la nostra vita, non è altro che un viaggio interrotto dalla nascita.
Nel soffiare del vento le lacrime degli uomini, nel calar della tempesta la loro speranza, nel sorgere del sole la vita.
Tutti noi abbiamo fatto l’esperienza di quei momenti di oblio totale in cui ci sentiamo come piante, animali, creature dei grandi fondi marini o abitanti delle alture celesti… credo che in tali momenti noi proviamo a dire a noi stessi ciò che sappiamo da tempo, ma che rifiutiamo di ammettere: che vivere ed essere morti sono la stessa cosa e che vivere un giorno o mille anni non fa alcuna differenza.
Ci sono momenti nella vita in cui tutto, ma proprio tutto, crolla. E devi mettere in discussione tutte le tue sicurezze perché con quelle puoi solo che continuare a sbattere. In quei momenti non puoi far altro che ringraziare la vita, poiché ti sta dando una grandissima opportunità per crescere, migliorarti ed essere così un uomo o donna migliore domani!
Vita: rassicurante in senso generico, non altrettanto quando è la propria. L’ombra lugubre della fine la spia di soppiatto.
La vita è respirare aria, ascoltare i rumori e sentire i profumi della natura, avere vicino le persone che danno serenità, amore, passione, follia ma anche amarezza, quella di essere cosciente che a questo mondo c’è chi non riesce a valutare tutto ciò e si perde in cose che fanno solo male.
La vita è come una partita a carte, passi ogni minuto a calcolare, valutare, aspettare, cercare e a non ripetere gli errori.