La tragedia della pittura dagli anni ’80 a oggi è che è stata consegnata, purtroppo, nelle mani di casalinghe borghesi annoiate. Le signore trovano nei pennelli il riscatto di una vita brutta e inutile, così le sale comunali di tutta Italia ospitano brutte mostre e tele inutili. Evidente che le signore in questione non sanno raccontare niente altro che di se stesse.
Se percepiamo più facilmente l’idea nell’opera d’arte che nella contemplazione diretta della natura e della realtà, ciò si deve al fatto che l’artista, il quale non si fissa che nell’idea e non volge più l’occhio alla realtà, riproduce anche nell’opera d’arte l’idea pura, distaccata dalla realtà e libera da tutte le contingenze che potrebbero turbarla.
Le esperienze della vita sono come tante pennellate di colore. La nostra pelle, la sua tela.
Le parole, quando nascono spontanee, sono come fiori che sbocciano improvvisi.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il…
Forse, pensò, la radice d’ogni arte, e fors’anche d’ogni spirito, è la paura della morte….
La tragedia della pittura dagli anni ’80 a oggi è che è stata consegnata, purtroppo,…