Stefano Murittu – Musica
La musica è!…l’unica cura per un mondo che soffrecolpito da un vento freddo,che gela il cuore.La musica è!…un amico fedele, che disegna la gioia in un foglio di rogna!
La musica è!…l’unica cura per un mondo che soffrecolpito da un vento freddo,che gela il cuore.La musica è!…un amico fedele, che disegna la gioia in un foglio di rogna!
Anch’io, sulla giostra ci voglio salireper provare a immaginare a occhi aperti di viaggiareoltre quei confini imposti dal suo moto circolaresenza tempo, senza spazio,soprattutto senza alcuna razionale destinazionema soltanto mete figlie dei miei deliranti sognie dell’immaginazione.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Prima del primo giorno Dio creo la musica e dopo tutto il resto, così il tempo gli passava meglio.
La vita senza musica non è vita.
Nei concerti rock, è in quest’occasione che gli uomini sono realmente “uniti”… e non sono “neanche tanto uomini”.
Un musicista che suoni sempre la medesima corda è ridicolo.
Anch’io, sulla giostra ci voglio salireper provare a immaginare a occhi aperti di viaggiareoltre quei confini imposti dal suo moto circolaresenza tempo, senza spazio,soprattutto senza alcuna razionale destinazionema soltanto mete figlie dei miei deliranti sognie dell’immaginazione.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Prima del primo giorno Dio creo la musica e dopo tutto il resto, così il tempo gli passava meglio.
La vita senza musica non è vita.
Nei concerti rock, è in quest’occasione che gli uomini sono realmente “uniti”… e non sono “neanche tanto uomini”.
Un musicista che suoni sempre la medesima corda è ridicolo.
Anch’io, sulla giostra ci voglio salireper provare a immaginare a occhi aperti di viaggiareoltre quei confini imposti dal suo moto circolaresenza tempo, senza spazio,soprattutto senza alcuna razionale destinazionema soltanto mete figlie dei miei deliranti sognie dell’immaginazione.
Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male.
Prima del primo giorno Dio creo la musica e dopo tutto il resto, così il tempo gli passava meglio.
La vita senza musica non è vita.
Nei concerti rock, è in quest’occasione che gli uomini sono realmente “uniti”… e non sono “neanche tanto uomini”.
Un musicista che suoni sempre la medesima corda è ridicolo.