Stefano Saccoman – Felicità
Son felice, e mi perdo nell’oceano dei tuoi meravigliosi occhi, grazie…
Son felice, e mi perdo nell’oceano dei tuoi meravigliosi occhi, grazie…
L’inclinazione a essere più o meno felici è scritto nel codice genetico che è alla base dell’ereditarietà dei caratteri.
Io quali siano i miei sogni lo so, cosa cerco lo so, Io so di cosa ho bisogno e so cosa merito. Non mi accontenterò, l’ho promesso a me stessa che non mi sarei accontentata più. Ora voglio essere felice!
Alcune persone sanno donarci la libertà di essere noi stessi, altre ci fanno scoprire sentimenti che nemmeno sapevamo di possedere.
Ogni giorno si sfiora la felicità, ma se non l’afferriamo sarà un rimpianto per sempre.
La vera felicità sta nel cuore di pochi. Sta nei cuori umili, che sanno dare valore a quelle cose che hanno un prezzo. Quel prezzo che non può essere quantificato in euro. Quel prezzo che paghi con l’anima, quel prezzo che spendi in emozioni e saldi con il cuore. La vera felicità è in realtà qualcosa di astratto, non la puoi toccare, ma solo sentire e vedere negli occhi di chi la vive. La vera felicità è un semplice “io ci sono”! È una parola che riempie un vuoto, una mano sicura che ne afferra una tremante e spaventata. La vera felicità è sapersi spogliare di fronte a chi si ama, senza sentire il bisogno di togliersi i vestiti. La vera felicità è avere nel cuore qualcuno che ha il cuore pieno di te.
Sono felice perché dentro mi sento serena. Sono felice di essere ciò che sono. Io collezionò i momenti migliori della mia vita. La semplicità può bastare.