Stefano Saccoman – Felicità
Son felice, e mi perdo nell’oceano dei tuoi meravigliosi occhi, grazie…
Son felice, e mi perdo nell’oceano dei tuoi meravigliosi occhi, grazie…
È nella consapevolezza del dolore che impari a cogliere l’attimo della felicità.
I pensieri volano verso la strada maestra, delineando un orizzonte di arcobaleno. In cui le note musicali brillano, illuminando l’universo. Gli occhi scintillano alla bellezza universale, il cuore gioisce. In un attimo la tristezza assale i pensieri: cosa rimarrebbe di bello se tutto svanisse?
La felicità non è una stazione da raggiungere, ma il viaggio durante la meta!
Donare, amare, sorridere, ascoltare, abbracciare e perdonare non sono semplici gesti, ma un seme che pianti e da cui raccoglierai felicità.
Viviamo talvolta la nostra vita fra le sfumature del grigio senza avere la minima idea che vi è anche il bianco e il nero ci domandiamo in continuazione cosa è bene o cosa è male, cosa giusto ho sbagliato, cos’è la luce o le tenebre… rovinandoci così anche involontariamente la nostra esistenza attraverso i subdoli e insidiosi mezzi termini. Chiudi gli occhi un istante t’accorgerai che non è poi così difficile scegliere scegli di essere felice!
Il futuro sembra sempre lontano ma avanza rapidamente: occorre prendersi tempo per essere felici, prima che sia troppo tardi.