Stephen Chbosky – Uomini & Donne
“Ti stai divertendo?” “In effetti, no. E tu?” “Non lo so. È il mio primo appuntamento, e non ho termini di paragone.” “Non preoccuparti. Andrà tutto bene.” “Sul serio?” “Ti va del punch?” “Sicuro.”
“Ti stai divertendo?” “In effetti, no. E tu?” “Non lo so. È il mio primo appuntamento, e non ho termini di paragone.” “Non preoccuparti. Andrà tutto bene.” “Sul serio?” “Ti va del punch?” “Sicuro.”
Lei è una donna indomabile perché troppe volte ha lottato da sola.
L’uomo perfetto? Lo diventerà quando al suo fianco avrà trovato la donna che gli insegnerà ad amare.
Nessun uomo è stimato per gli abiti sfarzosi, tranne che dai pazzi e dalle donne.
Donna, la mia cascata di allegria ha la potenza di rinfrescarti cuore e anima. Lasciati sedurre da me e, come per magia, ti avvolgerò pieno di sprazzi e raggianti colori dell’arcobaleno.
Le donne sono come i dischi: ci sono quelli belli e quelli brutti, quelli che ascolti e non ascolti ma ce ne sarà uno che ascolterai sempre e quella sarà la donna della tua vita.
“Tu sei mia”, “io sono tuo”. Pronomi e aggettivi (p)ossessivi nella grammatica sentimentale sono da penna rossa. Da sempre li identifico con il potere di fatto su una cosa. Una cosa, comprendi? Temo chi crede di poter possedere un altro essere umano, anche perché due entità corrono più rapidamente se libere nella stessa direzione, anziché una legata all’altra da reciproche catene.