Stephenie Meyer – Frasi d’Amore
“E per cosa dovrei scusarmi?””Per aver rischiato di sparire dalla mia vita per sempre.”
“E per cosa dovrei scusarmi?””Per aver rischiato di sparire dalla mia vita per sempre.”
Amare non è sbagliato.Tu non essere triste (io),dai… in questo momento magari vedi tutto nero,ma stai amando e questo non è un male…
L’amore è come la droga: o vi uccide o vi dà le migliori sensazioni della…
Quand si fece ancora più vicino e posò le labbra ghiacciate sulle mie, la testa mi girava già… La sua bocca, fredda, morbida e delicata, indugiò sulla mia, finché non lo strinsi forte e mi gettai nel bacio con un eccesso di entusiasmo. Lo sentii sorridere, mentre si allontanava e scioglieva l’abbraccio.
Come pilastri della vita le mie mani cercano le tue, afferrale e non lasciarle mai.
Sei la mia più grande delusione!Quasi mi vergogno dell’Amore che ho provato per te…La tua voce, le tue parole… mi sono entrate dentroe come un uragano hanno sconvolto la mia animalegandola alla tua…Ho creduto di aver trovato l’Amore Vero,quello che tutti sognanoquello che in tanti in una Vita non trovano,mi sentivo privilegiata fortunatae dicevo a me stessa che la Vita ogni tantoun regalo te lo fa…Non sei stato un regalo!Sei stato l’ennesimo schiaffoche la sorte mi ha fatto,mettendoti sulla mia strada…Che misero che una persona così vuotasia capitata proprio a me…Che Tu sia piccolo di questo son sicura,ma il mio rammarico più grandee quello di averti fatto diventare un Dio…Ti ho messo sul piedistallo più alto che esiste,perché volevo che appartenessi solo a me…Mi amareggiavo anche con il Vento,perché ti sfiorava senza il mio consenso…è inutile continuare a parlare di qualcosa di così piccoloanche le parole s’inchinano davanti a tanta ipocrisia,e Tu a parole sei bravo!Ti Auguro che la Vita possa regalarti tutto ciò che meriti…
L’unione dei nostri corpi alimenta la sorgente prodotta dall’implosione del nostro unico corpo che ci brucia di passione e completo abbandono dei sensi nella tempesta “perfetta” generata dalla nostra fusione. Sei lo stato di sublimazione dei miei sensi e l’appagamento della mia anima: adesso voglio te, di nuovo, ancora, sino al completo sfinimento. Io sono qui, vieni a prendermi.