Stephenie Meyer – Libri
“Non so come spiegarlo… ma dietro la facciata è ancora più incredibile”. Il vampiro che voleva essere buono, che andava in giro a salvare la vita delle persone per non sentirsi un mostro…
“Non so come spiegarlo… ma dietro la facciata è ancora più incredibile”. Il vampiro che voleva essere buono, che andava in giro a salvare la vita delle persone per non sentirsi un mostro…
La scrittura è quel sentiero fatto di parole in cui incontriamo noi stessi.
Non potevo pensarci, ma dovevo ricordare. Perché c’era una sola cosa alla quale dovevo credere se volevo continuare a vivere: la certezza della sua esistenza. Per me era tutto. Al resto avrei saputo resistere. A patto che lui fosse ancora vivo e reale.
La vita è un’abitudine dura a morire.
Allungò di nuovo la sua mano attraverso il tavolo, lentamente e cautamente. Allontanai la mia…
Guardandosi allo specchio rimase stupefatto nel vedere la sua immagine molto più magra di quanto non ricordasse: rassomigliava straordinariamente al giovane nipote di Bilbo che andava girovagando con lo zio nella Contea; ma gli occhi che lo guardavano erano pensosi.”Si, hai visto un bel po’ di cose dall’ultima volta che guardasti fuori da uno specchio”, disse alla sua immagine.
Ripenso alle cose che adoriamo così tanto, quelle cose che ci tengono insieme incuranti di tutte le ferite che ci lasciamo. Quello che voglio dire… è un elastico che a volte ti strema. Non hai mai delle situazioni di mezzo, una distanza minima, che ti fa capire che le differenze ci sono, ma non sono poi così insostenibili. Sarebbe bella, no, una distanza così? Confortante, direi. Ma spesso, così com’è, con questo elastico, odi qualcosa dell’altro, così tanto che te ne vorresti liberare. Eppure adori altre cose, che ti tengono incollato nel paradosso di dover rimanere incollati a quello che detesti pur di stare accanto a ciò che ami… Fino a quando la corda si spezza e quello che ami non basta più a sopportare quello che detesti.