Stephenie Meyer – Libri
Il tempo passa. Anche quando sembra impossibile. Anche quando il rintocco di ogni secondo fa male come il sangue che pulsa nelle ferite. Passa in maniera disuguale, tra strani scarti e bonacce prolungate, ma passa.
Il tempo passa. Anche quando sembra impossibile. Anche quando il rintocco di ogni secondo fa male come il sangue che pulsa nelle ferite. Passa in maniera disuguale, tra strani scarti e bonacce prolungate, ma passa.
Voi siete stati privati dei vostri diritti e non avete saputo indignarvi. Voi vi siete sottomessi a un potere ingiusto e malvagio e non avete saputo vergognarvi… Tremo al solo immaginare che tipo di mondo sarà quello costituito da individui come voi, una volta che sarete cresciuti
I libri sono una ricchezza inestimabile perché vanno al di là di tutto ciò che è calcolato, misurato dipende da chi li legge e il mondo che ha dentro. I libri mi hanno salvato la vita, vi sembrerà una parola grossa ma e’così, mi hanno aiutata a capire che potevo con l’intelligenza e sensibilità superare tutto.
Regalatemi musica, teatro, colori, emozioni, vento, parole, odori, sapori, stelle, sentimenti, vita, pensieri, tramonti, albe, sogni, domande, tenerezza, sorrisi, silenzio, ma più di ogni altra cosa se mi regalerete un libro qualsiasi strada percorreranno le nostre esistenze il mio cuore sarà irrimediabilmente legato al vostro.
La fine di un libro è l’inizio di un vuoto dentro.
Adorava gli aeroporti: le piacevano l’odore, il rumore, l’atmosfera, la gente che correva qua e là con le valigie, felice di partire, felice di tornare. Le piaceva vedere gli abbracci, cogliere la strana commozione dei distacchi e dei ritrovamenti. L’aereoporto era il posto ideale per osservare le persone, e la riempiva sempre di un piacevole senso di anticipazione, come se stesse per succedere qualcosa.
La leggenda dice che gli specchi riflettono l’anima della persona che vi si guarda. Non poteva fare altro che stringerlo fra le braccia, ed Elena lo fece.”Ti amo”, gli sussurrò.Era l’unico conforto che poteva dargli. Era tutto quel che avevano. Le sue braccia si strinsero intorno a lei, il viso affondato nei capelli “sei tu lo specchio”, le sussurrò di rimando. […]”io sono lo specchio?”, disse a quel punto, sollevando lo sguardo verso di lui.”Tu hai rubato la mia anima” disse.