Stephenie Meyer – Libri
Non desideravo altro che restare con il mio eterno salvatore.
Non desideravo altro che restare con il mio eterno salvatore.
Amare la danza era un passo certo verso l’innamoramento.
Disabilità non significa inabilità. Significa semplicemente adattabilità.
Tutta la scrittura è “cochonnerie”.
Dice la legge del saggio orsacchiotto: meglio un bel libro al cesso che un libro di merda in salotto.
Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e la vedeva. È una cosa difficile da capire. Voglio dire… Ci stavamo in più di mille, su quella nave, tra ricconi in viaggio, e emigranti, e gente strana, e noi… Eppure c’era sempre uno, uno solo, uno che per primo… la vedeva. Magari era lì che stava mangiando, o passeggiando, semplicemente, sul ponte… magari era lì che si stava aggiustando i pantaloni… alzava la testa un attimo, buttava un occhio verso il mare… e la vedeva.Allora si inchiodava, lì dov’era, gli partiva il cuore a mille e, sempre, tutte le maledette volte, giuro, sempre, si girava verso di noi, verso la nave, verso tutti, e gridava: L’America. (da “Novecento”)
Le parole ci tradiscono, non riescono mai a trasmettere assolutamente quello che vogliamo dire. Ma anche noi le tradiamo, dovremmo riuscire a dire quello che dobbiamo dire.