Oscar Wilde – Successo
Oh, vi è una sola vera tragedia nella vita di una donna: il fatto che il passato sia sempre l’amante e il futuro invariabilmente il marito.
Oh, vi è una sola vera tragedia nella vita di una donna: il fatto che il passato sia sempre l’amante e il futuro invariabilmente il marito.
Ah! La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne… solo adorate.
Nessun uomo ha veramente successo a questo mondo, a meno che non abbia una donna alle sue spalle, poiché sono le donne a governare la società. Se non si hanno donne al proprio fianco, si è fuori dal mondo.
È leale guardare indietro di vent’anni nella carriera di un uomo?
Vi è solo una cosa al mondo peggiore del far parlare di sé, ed è il non far parlare di sé.
Niente ottiene successo come l’eccesso.
C’é solo un successo: essere in grado di trascorrere la propria vita a modo proprio.
Il successo porta cattivi consigli.
Per compiere grandi passi, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare, non solo pianificare, ma anche credere.
Dobbiamo per forza credere nella fortuna. Come potremmo spiegare altrimenti il successo di quelle persone che non ci piacciono?
Se non si misurano i risultati, non si possono distinguere i successi dagli insuccessi; se non si possono individuare i successi non si possono premiare; se non si premiano i successi, si finisce quasi sempre a premiare gli insuccesi; se non si possono individuare i successi, non è possibile imparare dai successi; se non si possono analizzare gli insuccessi, non è possibile corregerli; se non si possono mostrare risultati, non è possibile guadagnare il consenso dell’opinione pubblica.
Ogni volta che si incontra qualcuno che ha avuto più successo di noi, specialmente se ci si trova nello stesso campo di attività, si deve sapere che quello fa qualcosa che noi non facciamo.
Il fine giustifica i mezzi.
L’uomo fermo mostra che la fortuna non ha potenza sopra di lui.
La fortuna è la bravura altrui.
Essere libero è nulla, divenirlo è cosa celeste.
L’ultimo gradino della cattiva fortuna è il primo alla buona.